Cronaca Nera
Napoli, picchia la compagna e la fa cadere giù dalle scale con il figlio in braccio: arrestato
SAN GENNARO VESUVIANO (NAPOLI), 13 MAGGIO – Prima una violenta lite in casa con botte annesse e poi l’ha fatta cadere dalle scale mentre lei stringeva tra le braccia il figlioletto di appena due anni.
È accaduto ieri in un’abitazione a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli. La vittima, 30 anni, è stata picchiata dal compagno che le ha scagliato calci e sferzato pugni durante una discussione. L’aggressione è poi proseguita sul pianerottolo di casa, dove a seguito delle percosse che stava ricevendo, la donna è caduta giù dalle scale con il suo bambino in braccio.
Grazie alla chiamata effettuata al 112 da alcuni alcuni vicini di casa, allarmati dalle urla della giovane donna, i Carabinieri di Piazzolla di Nola sono giunti con solerzia sul luogo dei fatti e hanno arrestato in flagranza di reato l’aggressore. L’uomo, un trentaquattrenne già noto alle forze dell’ordine, ora accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza domestica, è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
Madre e figlio sono stati invece soccorsi e accompagnati dal 118 all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Per la trentenne i medici del nosocomio hanno stabilito una prognosi di 15 giorni per le contusioni all’addome e le escoriazioni al volto. Le escoriazioni superficiali del bambino, invece, sono state giudicate guaribili in cinque giorni. Durante il colloquio con gli uomini dell’Arma, la donna avrebbe rivelato loro che anche in passato il suo convivente l’avrebbe picchiata. In nessuna delle precedenti circostanze la vittima ha mai sporto denuncia.
Luigi Cacciatori