Eventi
Napoli Jazz Winter 2016, al via il 6 febbraio con Ciccio Merolla Quartet Experiment presso Domus Ars
[Riceviamo e pubblichiamo]
NAPOLI, 02 FEBBRAIO 2016 - Dopo la straordinaria esibizione o di Stefano Bollani che l'11 Gennaio scorso che ha di fatto aperto la 10° edizione del Napoli Jazz Winter riscuotendo uno straordinario successo di critica e di pubblico , riprendono presso il Centro Culturale DOMUS ARS , i concerti della 10° ed. del Napoli Jazz Winter rassegna di musica jazz che ormai da tempo riempie la scena jazzista napoletana nel periodo invernale. [MORE]
Si comincia Sabato 6 Febbraio alle 21.15 con l'esibizione di Ciccio Merolla e del suo Experiment 4et , in un live in cui il virtuosismo di uno dei percussionisti più accreditati del panorama musicale internazionale come Ciccio Merolla incontra l’eleganza delle sonorità jazz della tromba di Gianfranco Campagnoli, il ritmo di Carmine De Rosa raffinato batterista e dub master e il tocco prezioso di Toto Allozzi alle tastiere, dando vita ad un concerto dove le atmosfere mediterranee si fondono con il jazz, con incursioni nelle sonorità elettroniche. Un quartetto in cui i differenti percorsi musicali si fondono pur restando fedeli al proprio stile. Quattro personalità diverse, la forza, la grinta, il talento di ognuno si fonde dando vita ad un live in cui la contaminazione suggerisce atmosfere suggestive ed un repertorio inedito. Merolla Quartet Experiment è quindi un progetto di Ciccio Merolla nato dalla collaborazione con eccellenze della musica strumentale come Gianfranco Campagnoli e Carmine De Rosa e Toto Allozzi per la prima volta, si esibiscono insieme in quartetto in un live imperdibile. Dagli inizi della sua carriera il percussionista Ciccio Merolla è orientato verso la ricerca continua di sonorità originali e, partendo dalle sue radici fortemente mediterranee, riesce attraverso collaborazioni e studi, a guardare oltre, come un viaggiatore sempre proteso verso una meta, ma che non dimentica né il suo luogo di origine, ne’ di fare tesoro di tutti gli insegnamenti appresi lungo il percorso. Il filo conduttore di questo viaggio musicale è sicuramente è Mediterraneo, culla delle civiltà più antiche di cui la stessa Neapolis è figlia. Proprio Napoli diventa il cuore pulsante di tutta la ricerca musicale del percussionista e punto di partenza, trampolino per un linguaggio nuovo, ricco di sperimentazioni che questa volta si tingono di jazz.
Ufficio stampa Manuela Ragucci