Cronaca
Napoli e la Terra dei Fuochi: corteo, cori e proteste [Fotogallery]
NAPOLI, 27 OTTOBRE 2013- Cori, messaggi e tanta voglia di manifestare il proprio pensiero, il proprio disgusto dinnanzi allo sfruttamento delle terre campane nel mirino della Terra dei Fuochi. La manifestazione è partita ieri pomeriggio verso le 16 da Piazza Dante, a cui hanno partecipato circa 40 mila persone, ed è terminata quasi 4 ore dopo in Piazza del Plebiscito. Tanti i comitati, le associazioni e liberi cittadini che hanno partecipato alla marcia pacifica ma ricca di rabbia ed amarezza, per un territorio contaminato ogni giorno sempre di più. A sostenere la causa c'erano anche numerose delegazioni di comitati contro l'Ilva di Taranto e i No Tav, tutti insieme in un corteo colorato ed imponente. Grande assente il parroco di Caivano, Don Maurizio Patriciello sempre in prima linea per la Terra dei Fuochi, il quale ha presenziato ad un'altra manifestazione in provincia di Caserta.[MORE]
Al corteo tanti giovani, anziani e bambini, i quali hanno sostenuto un diritto alla vita irrunciabile con cori riguandati il dovere di proteggere la nostra terra e di conseguenza la nostra salute. Un'atmosfera positiva ed incoraggiante, peccato però che alla fine della manifestazione ci sono state varie polemiche e contestazioni in piazza del Plebiscito, in particolare all'organizzatore e promotore dell'evento, Angelo Ferrillo. Quest'ultimo dal piccolo camioncino in merito alle proteste e agli altri comitati che volevano intervenire sul palco ha risposto “Abbiamo organizzato noi il corteo, organizza tu e parla tu”. Dopo questa frase in molti hanno abbandonato la piazza, delusi e confusi da quello che sembrava soltanto una bella manifestazione e che doveva rappresentare una giornata importante per la nostra regione. Ferrillo in seguito si è scusato con la folla e i rappresentati dei comitati sono saliti sul palco per parlare.
Ad ogni modo, la voce dei campani ieri pomeriggio in piazza si è fatta sentire e la folla ha promosso un'altra manifestazione, forse molto più utile di quella di eri, ovvero un corteo folto e numeroso direttamente nella capitale.
Quindi quella di sabato è stata solo una prova generale? Staremo a vedere.
Nicoletta de Vita