Napoli: con l'autunno si acuisce il problema delle buche stradali
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NAPOLI, 25 NOVEMBRE 2013 - Con l’autunno e con le piogge di questi giorni si ripropone a Napoli, con maggiore urgenza, la necessità di porre rimedio alla situazione disastrosa nella quale versano molte strade del capoluogo partenopeo con dissesti che ogni anno mietono tantissime vittime, anche con un tributo di sangue. Danni incalcolabili per la società civile ma anche per le casse comunali, alla luce delle numerose sentenze per il risarcimento delle vittime, fondi che potrebbero essere più proficuamente investiti per il risanamento delle strade interessate.
Da tempo la vicenda è finita anche sul social network Facebook, dove Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione del Vomero, uno dei quartieri dove si osserva un elevato numero di dissesti stradali, ha fondato un gruppo, che conta oltre 2.600 iscritti, dal titolo: “ Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi “ ( https://www.facebook.com/groups/buchepartenopee/ ), gruppo dove vengono indicati le buche e gli avvallamenti presenti in numerose strade e piazze della Città.
“Questo gruppo – spiega Capodanno - nasce con il precipuo scopo di consentire ai cittadini di segnalare alla pubblica amministrazione, con foto e racconti, le buche rilevate sulle carreggiate e sui marciapiedi delle strade napoletane, che, in molti casi, sono presenti da tempo, senza che si provveda a ripararle. Numerosi i passanti vittime dei dissesti sui marciapiedi. Altrettanto folta la pattuglia degli automobilisti e, principalmente, dei motociclisti vittime di buche e voragini sulle carreggiate. Problemi che si ripercuotono anche sulla colonna vertebrale, per i continui sbalzi determinati dalle precarie condizioni di molte strade“.
“Con frequenza quasi quotidiana pervengono segnalazioni di nuove buche e nuove voragini che si aprono sui marciapiedi e sulle carreggiate delle strade – afferma Capodanno -. L’ultima segnalazione riguarda un tombino posto al centro della carreggiata in via Angelica Kauffmann nel quartiere Arenella con il coperchio spaccato in due. Per evitare che le auto potessero finire dentro qualcuno ha provveduto a coprirlo ponendo su di esso due contenitori per la raccolta dei rifiuti. Altre segnalazioni riguardano le numerose fonti d’albero da tempo vuote e non coperte che, con le piogge, si trasformano in una vera e propria trappola per i pedoni“.
“L’auspicio – prosegue Capodanno – è che si ponga rimedio a questa preoccupante situazione che incide, principalmente, sulla pubblica incolumità, con ripercussioni anche sulle parti meccaniche dei veicoli quando i dissesti riguardano le carreggiate“.
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno) [MORE]