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Napoli Campione d'inverno. Juve: rimonta Scudetto
ROMA, 11 GENNAIO 2016 – Ne è passata di acqua sotto i ponti dopo quel famoso Sassuolo-Juventus e dopo l’ancor più famoso sfogo di capitan Buffon, stufo, evidentemente, di far figuracce “da pellegrini” in campionato. Da quel momento, i Campioni d’Italia in carica hanno inanellato nove vittorie consecutive, battendo nell’ordine: Torino, Empoli, Milan, Palermo, Lazio, Fiorentina, Carpi, Verona e Samp. Realizzando 22 gol e subendone 6. Una rimonta che sa di scudetto, nonostante i bianconeri, almeno per quanto riguarda il girone d’andata, devono inchinarsi al Napoli di Maurizio Sarri, vittorioso ieri a Frosinone per 1-5 e fresco vincitore del titolo (virtuale ma molto significativo) di campione d’inverno. L’ultima volta accadde ben 26 anni fa.
Dunque la Juve, dopo sole nove giornate, è passata da -11 a -2 dalla vetta. Davvero notevole per una squadra considerata (forse troppo presto) dagli adetti ai lavori fuori dalla corsa al titolo. Certamente non è la Juve “schiacciasassi” della passate stagioni. Non è la Juve del primo anno senza sconfitte di Antonio Conte. Non è nemmeno quella dei 102 punti dell’ultimo anno sulla panchina bianconera dell’allenatore leccese. Nè la squadra vice campione d’Europa del primo Allegri. Ma l’impressione è che non manchi molto. Nonostante questo possa essere considerato un campionato molto più equilibrato, non solo nella classifica, ma soprattutto nei reali valori delle squadre che si contendono il tricolore.
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Napoli e Fiorentina giocano il miglior calcio; l’Inter può contare su una buona squadra e sulla guida di un grande allenatore come Mancini; la Juve ha finalmente ritrovato quella quadratura di gioco e quella solidità che erano mancate improvvisamente dopo le partenze dolorosissime di tre fenomeni quali Pirlo, Tevez e Vidal. L’unica che sembra essersi persa per strada è la Roma di Garcia. Quest’ultimo, oramai, prossimo all’esonero. Staremo a vedere.
(FOTO: lastampa.it)
Alessio Crapanzano