Cronaca
Napoli: caccia all'ingegnere che rigenera gli smartphone rubati
NAPOLI, 22 AGOSTO 2015 - A Napoli è caccia all'igegnere che pulisce i codici degli smartphone rubati.
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Non si conosce ancora la sua identità, c'è chi lo chiama Ishan, Pramesh, doctor Rajendra, e c'è pure chi più semplicemente lo indica come “l'ingegnere”. Poco si sà di questo misterioso indiano che si aggira tra i vicoli della Duchesca e il corso Garibaldi, dove pare gestisca un non ben definito numero di affollatissimi call center. Ma dietro queste sue attività se ne nasconde una ben più sofisticata: si tratta del più grande laboratorio della ricettazione di smartphone, tablet ed Ipad mai visto a Napoli. I carabinieri del comando provinciale di Napoli guidato dal generale Antonio De Vita sono stati più volte sul punto di arrivare a scoprire il luogo dove si svolte quest'articolata attività illecita, dove sopraggiungono cellulari di ultima generazione scippati o rapinati in città, pronti per avere una nuova vita. Ma finora lui, “l'ingegnere” e i suoi fidati collaboratori sono sempre riusciti a farla franca. Negli ultimi giorni però le Forze dell'ordine sono sulle tracce di quello che è diventato uno dei più fiorenti traffici illeciti della cosiddetta “criminalità predatoria” che, nel capoluogo campano, fa girare un vortice di soldi sempre maggiore.
(foto:lasentinellaonline)
Filomena I. Gaudioso