Cronaca

Napoli, busta esplosiva in Prefettura: ferita impiegata

NAPOLI, 31 DICEMBRE 2013 - Una busta è esplosa, intorno alle 13, negli uffici di segreteria della prefettura di Napoli ferendo una dipendente. La malcapitata, trasportata immediatamente in ospedale dal quale è stata già dimessa, ha riportato ferite di lieve entità, nella fattispecie bruciature ad un braccio e ad un sopracciglio.
 
«L’esplosione – ha affermato il capo di Gabinetto della prefettura, Francesco Esposito – ha provocato alla donna  lievi ferite all’arcata sopracciliare ed al braccio sinistro. La donna si è recata in ospedale dove è stata medicata. Secondo il vicecomandante dei vigili del fuoco di Napoli la busta non contiene sostanze tossiche, né radioattive, sono in corso accertamenti per stabilire il tipo di esplosivo contenuto. In prefettura – ha precisato Esposito – non erano mai giunte minacce di alcun tipo. Siamo sereni e continuiamo il nostro lavoro».
 
Inoltre, secondo le prime ricostruzioni, la busta formato A4 con il materiale esplosivo era indirizzata al prefetto Francesco Antonio Musolino, ma prima di giungere nella sua segreteria era stata recapita, tramite posta ordinaria, all’ufficio protocollo e poi all’archivio. All’interno della busta era presente un biglietto il cui contenuto non è al momento di pubblico dominio.
 
A causare l’esplosione, ed è ciò che desta maggiore preoccupazione agli inquirenti, un sofisticato congegno che si è innescato non appena il plico è stato aperto. Tuttavia, anche dai primi rilievi effettuati dagli artificieri della Digos intervenuti sul posto, il materiale esplosivo era di scarsa entità.[MORE]
 
Dopo la diffusione della notizia tanti gli attestati di solidarietà giunti in prefettura, tra questi quello proveniente dalla Provincia: «L'esplosione di una busta tra le mani di un'impiegata della Prefettura e indirizzata al prefetto di Napoli rappresenta un gesto gravissimo che va condannato fermamente – ha affermato l’assessore alle Attività produttive della Provincia di Napoli, Ciro Alfano – Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino, e ai suoi collaboratori per un vile atto criminale compiuto contro delle persone che compiono il loro dovere al servizio delle istituzioni».
 
(Immagine da lastampa.it)
 
Giovanni Maria Elia