Sport
Napoli assente, Chievo più che presente!
Il Napoli oggi non ha giocato. Meglio esordire così perché da tifoso diventa difficile commentare la partita di stasera.
Un Napoli stanco fisicamente e impallato mentalmente, che dimostra nuovamente di soffrire il Chievo, ormai dichiarata Nemesi degli azzurri.
Sta di fatto che i gialli correvano a mille e i blu a stento riuscivano a camminare…emblematico come tutti i rimpalli fossero favorevoli al Chievo, sembravano essere in numero maggiore in campo.
Oltre a questo, credo abbia influito anche la paura di sbagliare proprio oggi che ci si poteva avvicinare al Milan sfruttandone il pareggio di ieri con la Lazio.[MORE]
Della partita restano la prova imbarazzante di De Sanctis, a mio parere colpevole in entrambi i gol subiti.
Sul primo, senza nulla togliere a Moscardelli, poteva almeno provare a tuffarsi, invece ha guardato il pallone come chi è convinto che non entri…infatti!
Sul secondo, aldilà del pregevole gesto tecnico di Lo Sardo (napoletano), avrebbe dovuto appropriarsi in tempo del pallone che era diretto verso l’area piccola.
Continuo a ritenere che, per puntare a traguardi importanti, non si possa prescindere da un portiere di livello superiore.
Mi fermo con il giudizio sui singoli perché altrimenti diventerei impietoso e probabilmente sarebbe esagerato…in fondo una partita no può capitare! (sperando che resti un caso isolato).
Complimenti a Mazzarri che ha cercato in tutti i modi di dare una scossa ai suoi ragazzi con cambi che si sono rivelati azzeccati.
Infatti solo con l’ingresso di Sosa al posto di un sempre più inguardabile Gargano e di di Dumitru al posto di un più che mai spento Hamsik, negli ultimi 10 minuti sembrava un altro Napoli.
Comunque un brutto turno infrasettimanale che ci auguriamo non porti con se strascichi fino a domenica prossima.
Due parole sul Chievo.
Ha fatto sorridere la sorpresa negli occhi di Lo Sardo quando, nel togliersi la maglietta dopo il gol, si accorge di aver dimenticato di indossare quella con la dedica alla sua famiglia che aveva accuratamente preparato per l’occasione, e questo non gli evita comunque l’ammonizione di rito…poverino!
Ha commosso invece vedere Moscardelli piangere uscendo dal campo dopo la sostistuzione. Motivo delle lacrime l’essersi divorato il gol del 3-0 da solo davanti alla porta vuota, sparacchiando alto. La disperazione era di certo personale e non di squdra; il risultato a pochi minuti dal fischio finale era ormai sicuro, ma la delusione per aver miseramente fallito la doppietta personale dopo una partita strepitosa deve aver davvero fatto male al ragazzo, della serie “e quando mi ricapita”…tenero!
Onore ai vincitori.
L’ultimo flash sul mercato.
E’ arrivato infine Mascara! Giocatore che sicuramente avrà l’occasione per rendersi utile, vista l’esperienza e il talento che porta con se.
Aspettiamo giugno per vedere all’opera il nuovo talento del calcio sloveno (De Laurentiis ha finalmente anticipato Zamparini): Tim Matavz, il nuovo Dzeko.
Massimiliano Grimaldi