Cronaca

Napoli, appalti tangenziale: cinque arresti

NAPOLI, 19 APRILE - I carabinieri del Noe e del Ros di Caserta hanno eseguito all'alba di oggi cinque misure cautelari nell'ambito di una indagine su appalti truccati per la realizzazione di opere per la Tangenziale di Napoli. L'attività investigativa avrebbe evidenziato presunti legami con clan camorristici locali. Si tratterebbe di un imprenditore ritenuto vicino al clan dei Casalesi, due suoi figli e di due funzionari della Tangenziale di Napoli Spa.

Secondo quanto appreso, gli indagati dovranno rispondere dei reati di turbativa libertà degli incanti e intestazione fittizia di beni. Risulta possibile, che sotto inchiesta siano finiti anche due funzionari della Tangenziale i quali, secondo l'accusa, avrebbero agito "fraudolentemente nella formazione degli atti di gara al fine di favorire l'impresa edile Cogepi srl", alla quale sarebbero state sequestrate somme di denaro che ammonterebbero a 700 mila euro.[MORE]

L'indagine sarebbe figlia di un'inchiesta condotta nel 2015 che portò ad altre sei misure cautelari e al sequestro di beni. Tra i reati contestati allora c'era anche quello di associazione a delinquere di stampo mafioso e uno degli indagati era un presunto esponente del gruppo Zagaria del clan dei Casalesi.

Luigi Cacciatori

Immagine da quotidiano.net