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Nantes, uomo piomba sulla folla a bordo di un camioncino invocando Allah

 NANTES, 22 DICEMBRE 2014 - Attimi di ordinaria follia e terrore a Nantes, in Francia. Un uomo di 44 anni di cui ancora non sono state rese note le generalità, si è schiantato questa sera, con un camioncino bianco, sulla folla, urlando “Allah Akbar” (Allah è grande).

Circa una decina di persone sono rimaste ferite e, da quanto riportato dal quotidiano locale Oues France, cinque in maniera particolarmente grave. Al momento dello schianto vi era un folto numero di cittadini in occasione del mercatino di Natale, tra cui un poliziotto che ha assistito alla scena improvvisa dell’automobilista che si è lanciato sul chiosco del vin brulé e subito dopo, ha tentato il suicidio pugnalandosi ben nove volte.

Il Presidente Hollande avverte che è necessaria un’estrema vigilanza, mentre gli inquirenti si domandano come abbia potuto l’uomo recarsi in quella zona con il furgoncino, poiché l’area, in questo periodo è chiusa al transito di automobili.

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Per il momento la Procura esclude che possa trattarsi di un atto terroristico pur essendoci stato un episodio analogo a questo la scorsa domenica quando, a Digione, un uomo, con problemi psichici, a bordo della sua Renault Clio, ha volontariamente investito tredici persone in diverse zone della città, anch’egli invocando “Allah Akbar”. La stessa frase è stata pronunciata venerdi da un ragazzo appena ventenne che si è recato al commissariato di Jouè les Tours accoltellando tre poliziotti.

Il movente dell’Islam sembra essere stato accertato soltanto nel caso dell’aggressione agli agenti di Jouè les Tours, in quanto, circa un anno fa, la madre del ragazzo, originario del Burundi, si recò in commissariato per segnalare la radicalizzazione all’Islam di suo figlio.

Riguardo all’episodio di questa sera Brigitte Lamy, procuratore di Nantes, ha appena reso una dichiarazione secondo la quale smentisce le testimonianze dei presenti sull’invocazione ad Allah.

Luigi Cacciatori

Immagine da qviaggi.it