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Mutuo casa: prevista stangata, con aumenti fino a 624 euro annui
ROMA, 4 MARZO - Se la Bce, la Banca centrale europea, aumenterà i tassi,vi saranno pesanti ripercussioni sulle famiglie che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile. E’ possibile che ciò avvenga il prossimo 7 aprile, quando si riunirà il Consiglio direttivo della Bce.[MORE] Le associazioni Adusbef e Federconsumatori hanno avvisato che si preannuncia una “stangata”, che potrebbe raggiungere i 624 euro l’anno.
Sono circa 2,3 milioni le famiglie che hanno acceso un mutuo a tasso variabile e che dunque sarebbero colpite da tale provvedimento.
Qualora la Bce dovesse procedere ad un rialzo di un quarto di punto i tassi variabili passerebbero, quindi, da un minimo del 2% al 2,25%.
Il che vuol dire, ad esempio, che nel caso di un mutuo decennale indicizzato di 100.000 euro le rate subiranno un aumento di 11 euro al mese (132 euro annui).
Nell'ipotesi di un rialzo di mezzo punto, i tassi passerebbero dal 2% al 2,50%. Le conseguenze sarebbero molto pesanti per chi ha stipulato un mutuo ventennale di 200.000 euro. Il ritocco dei tassi comporterà in tal caso un aggravio di 624 euro l'anno, 52 euro in più al mese per ciascuna rata.