Interviste

Musica, intervista a Emilio: “Ama Lentamente, quando l’amore è consapevolezza”

LATINA, 12 NOVEMBRE 2024 - Grande riscontro per “Ama Lentamente”, il secondo singolo di Emilio. Il brano, che porta la firma di Remo Elia e Luca Sala, è uscito su tutte le piattaforme digitali da meno di due settimane e sta regalando molte soddisfazioni al suo interprete. Un testo riflessivo che esorta l’essere umano a guardarsi dentro, accogliersi e soffermarsi sull’importanza di conoscere il proprio mondo interno. Smettere di bruciare le tappe e proiettare su eventuali partner proprie aspettative per evitare delusioni e per non idealizzare l’altro. 

Emilio, in meno di tre mesi dal primo è uscito il tuo secondo singolo. Come mai una distanza così ravvicinata? 

“Dopo l’uscita del mio primo singolo (I tuoi silenzi) ero già al lavoro sulla mia nuova canzone e sono stato così felice del riscontro avuto dal pubblico che le mie energie sono aumentate. Ho pensato perché non farlo ora, perché aspettare se questo è il mio desiderio del qui ed ora”. 

Ama Lentamente è già un successo. Come stai vivendo questo momento?

“Con immensa gratitudine. Sto realizzando alcuni dei miei sogni: cantare canzoni scritte per me. Ne ho ancora tanti da perseguire e questo mi dà una grande spinta motivazionale. In fondo, una vita senza obiettivi darebbe origine ad un vuoto esistenziale”. 

Quali sono i tuoi sogni non legati al mondo della musica?

“Continuare a vivere una vita relazionale appagante come quella che sto vivendo, garantire serenità e amore ai mie cari e ai miei animali, poter contribuire a far star bene le persone a cui tengo”. 

Il video della canzone, realizzato dal fotografo e regista Dario Zazzarino, è stato girato in Spagna. Come mai hai scelto l’estero e non l’Italia?

“Ho scelto Barcellona come location per la sua immensa bellezza e perché i suoi luoghi e colori rispecchiano l’anima di Ama Lentamente. Colgo l’occasione per ringraziare Mr Zazzarino e la sua straordinaria professionalità. Inoltre, il prossimo anno, il brano lo inciderò anche in spagnolo quindi scegliere Barcellona è stata una sorta di tributo verso la città e i suoi abitanti”. 

Nella tua nuova canzone il protagonista raggiunge una grande consapevolezza. Quale?

“Per amare qualcuno bisogna prima conoscere il proprio mondo interiore, altrimenti si corre il rischio di correre dietro a persone e amori effimeri. O meglio, restare impantanati nella fase dell’innamoramento e quando le scintille finiscono ci si potrebbe trovare accanto a qualcuno che abbiamo soltanto idealizzato”. 

Nei prossimi mesi dovrebbe uscire il tuo primo album prodotto dalla casa discografica "La mia song". Aspettative? 

“Arrivare al cuore delle persone. Consentire loro di sognare, immedesimarsi nelle mie canzoni, trovare la chiave di lettura per affrontare la vita con una consapevolezza che porta ad evolversi”. 

Luigi Cacciatori