'Musica: blitz studenti. Irruzione a concerto Capossela: studenti, è disobbedienza (Video)
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PISA, 09 LUGLIO - "L'ingresso in corteo in piazza dei Cavalieri è stato un atto di disobbedienza nei confronti delle politiche di chiusura e di privatizzazione dei luoghi pubblici della città". Lo afferma in una nota il collettivo studentesco Exploit Pisa, che fa riferimento all'area antagonista, riferendosi al blitz di 150 studenti che ieri sera hanno interrotto il concerto di Vinicio Capossela in corso di svolgimento.
Exploit cita una serie di provvedimenti della Giunta per "limitare l'accesso libero e gratuito alle piazze e alle vie principali della città" e soprattutto la rassegna "Numeri primi", di cui il concerto di Capossela faceva parte insieme ad altri spettacoli in programma anche stasera (un recital di Federico Buffa) e domani (il concerto di Edoardo Bennato): "Con queste ultime iniziative - sottolinea il collettivo - l'intenzione di chiudere dei luoghi pubblici e limitare gli spazi di libertà si realizza attraverso la privatizzazione e il profitto. Ma per noi le piazze, in quanto pubbliche e mantenute con i soldi delle tasse di tutti, devono costituire un luogo di ritrovo e di cultura senza che ci siano barriere economiche, alte o basse che siano". Il collettivo respinge le accuse "di aver voluto rovinare il concerto e spaventare chi era lì ad assistere: il corteo si è ritrovato sotto il palco, ricevendo l'invito di Capossela e del suo gruppo a spiegare le nostre motivazioni, che loro stessi hanno mostrato di sostenere".