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Muore un bambino: prima vittima infantile del batterio killer

Roma, 14 giugno - Sembrava esser giunti ad alcune certezze, tra cui quella di esser usciti dalla fase letale . Invece l'epidemia provocata dal batterio E.Coli non si è placata, ed ha per la prima volta ucciso un bambino, un piccolo di due anni originario del nord della Germania.[MORE]

Il piccolo è morto nella notte all'ospedale di Hannover, ha precisato un portavoce delle autorità locali, precisando che i familiari, a loro volta contagiati dal batterio, sono invece quasi guariti. Ma il decesso, fa salire a 37 in Europa il bilancio dei morti (36 tedeschi e uno svedese) causati dal batterio killer.

Fino a martedì la vittima più giovane era una donna di vent'anni, secondo l'Istituto federale sanitario Robert Koch. Dopo settimane di incertezza, le autorità tedesche venerdì scorso hanno identificato l'origine della contaminazione nei germogli (di vari legumi, tra cui la soia) provenienti dall'azienda biologica Gaertnerhof, a Bienenbuettel, nel nord della Germania, la quale è stata chiusa. Cui si sono aggiunti lunedì, tra gli imputati, altri germogli di verdure come i broccoli e l'aglio.

 

Caterina Gatti