Cronaca
Muore per amore a 71 anni: l'ultimo viaggio di Santo, da Catanzaro a Sondrio per la sua amata
CATANZARO, 04 MARZO - Non ce l’ha fatta Santo, pensionato calabrese di 71 anni, a portare a termine il suo commovente viaggio verso la donna che amava.
Catanzaro-Sondrio. Un tragitto di oltre mille chilometri che non è riuscito a incutere timore all’anziano signore, troppo desideroso di incontrare dal vivo la donna che gli aveva di nuovo fatto battere il cuore, conosciuta sul Web e con la quale non aveva ancora avuto occasione di abbandonare la realtà virtuale per un primo incontro.
“La distanza separa i corpi, non i cuori”, recita una nota frase. Ma non poteva più essere sufficiente a Santo la consapevolezza di avere un forte legame “di cuore” con la sua amata. Sentiva la necessità, all’età di 71 anni, di dover raggiungere di persona quella che avrebbe quasi certamente rappresentato la sua ultima grande storia d’amore, il nodo indissolubile che lo avrebbe accompagnato lungo la tappa più delicata dell’esistenza umana.
Ma è stato proprio il suo cuore a tradirlo, stroncato da un infarto a pochi chilometri di distanza dal comune lombardo dove vive la donna – di 75 anni – per raggiungere il quale Santo aveva prima viaggiato in aereo da Catanzaro a Milano Linate, preso il bus fino a Milano Centrale e, infine, percorso su un treno regionale l’ultima tratta fino a Berbenno di Valtellina (provincia di Sondrio), quella che alla fine risulterà fatale.
L’uomo, infatti, a pochi minuti dall’arrivo ha cominciato a respirare in modo affannoso, mentre dalla sua bocca cominciava ad uscire un filo di bava. La prontezza di una donna, che ha velocemente allertato il capotreno, e la casualità della presenza di un medico a bordo del treno, che ha tentato in tutti i modi di rianimarlo, non hanno potuto bloccare un destino cinico e beffardo che ha spezzato le speranze dell’uomo a un passo dalla meta. L’uomo era già morto e già dai primi accertamenti non vi erano dubbi sulla causa della dipartita, mentre sono risultati inutili i soccorsi di ambulanza e volanti della polizia che già erano sopraggiunti alla stazione di Sondrio.
La povera donna, dopo esser venuta a conoscenza qualche ora più tardi della morte del suo Santo, ha avuto un mancamento. È fuori pericolo, ma il vuoto lasciato dal drammatico epilogo del viaggio d’amore difficilmente potrà essere colmato.[MORE]
Carlo Giontella
Immagine da primocanale.it