Cronaca

Muore inosservata sulla scrivania

Rebecca Wells, 51enne, è morta venerdì scorso nella sua postazione di lavoro senza essere notata da anima viva.  I colleghi se ne accorgono l'indomani, quando ormai ogni operazione di soccorso risulta vana. Impiegata in un ufficio comunale di Los Angeles, la Wells era arrivata puntuale al lavoro e si era subito "rintanata" nel suo cubicolo, una di quelle anguste e ordinarie postazioni, caratteristiche dei moderni open space. È morta improvvisamente, forse per un attacco cardiaco. [MORE]

Il corpo senza vita della donna non è stato notato dagli altri impiegati a causa porprio dell astruttura delle postazioni, delle scrivanie entro delle pareti che le dividono tra loro, che le fanno semprare più delle tane che dei luoghi di lavoro. Tutto nell'ufficio è finalizzato al successo della giornata lavorativa, e Rebecca si era ben adattata all'ambiente, forse anche troppo, da essere definita workaholic dai colleghi. «Mi ha detto di aver un sacco di lavoro arretrato e di non avere tempo di andare a pranzo». Ovviamente sotto choc gli altri impiegati: «Becky era appena diventata nonna. È una tragedia», ricorda la collega, Sonia Perez.