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Muore Giorgio Faletti: è lutto in ogni forma d'arte che abbracciava
NAPOLI, 4 LUGLIO 2014 - È morto Giorgio Faletti, dopo aver combattuto, e perso, contro una grave e lunga malattia.
Il vuoto che lascia non è solo nei cuori del pubblico che lo amava, ma anche e soprattutto in ogni forma d'arte e di spettacolo che egli abbracciava: la scrittura in primis, ma anche la musica e infine il cabaret e quindi la recitazione.
Faletti, è nato ad Asti, il 25 novembre 1950, dopo essersi laureato in giurisprudenza, ha iniziato ad inseguire la sua passione per la recitazione, facendo il cabarettista nel locale milanese Derby negli anni settanta, stesso periodo in cui sbarcarono sui palcoscenici attori e comici del calibro di Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi.[MORE]
È apparso anche in televisione ad Antenna 3 e nel 1983, ha partecipato al fianco di Raffaella Carrà in Pronto Raffaella, nel 1985 inoltre è diventato uno dei volti comici del programma televisivo Drive In di Antonio Ricci.
Il suo personaggio più famoso è stato Vito Catozzo, ma ha interpretato anche altri personaggi come Carlino, Suor Daliso, il testimone di Bagnacavallo. Poco dopo al fianco di Zuzzurro e Gaspare in Emilio creò il personaggio Franco Tamburini, stilista di Abbiategrasso. Ha preso parte inoltre, a Fantastico nel 1990 al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a Stasera mi butto... e tre! con Toto Cutugno.
Nel 1988 ha pubblicato il mini-album Colletti bianchi, diventato poi la colonna sonora dell'omonimo telefilm di cui è stato anche protagonista e nel 1992 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango. Successivamente è tornato a calcare il palco dell'Ariston prima nel 1994, dove si è classificato al 2º posto e si è aggiudicato il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D’Amelio, e poi nel 1995 con la canzone intitolata L’assurdo mestiere, una sorta di preghiera-ringraziamento al Signore, e infine nel 2007 come autore della conzone The Show Must Go On, cantata da Milva.
Dopo cabaret, musica e televisione, Giorgio Faletti si è dedicato anche al cinema, nel 2006, infatti, ha interpretato nel film Notte prima degli esami e nel relativo sequel, il Prof. Antonio Martinelli, spietato docente di lettere, che stringe un forte legame con il protagonista Luca, interpretato da Nicolas Vaporidis. Tale prova d'attore gli ha permesseo di ricevere una nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista.
Nell’ottobre 2006, dopo i due thriller dal titolo Io Uccido e Nulla di Vero Tranne gli Occhi, ha pubblicato Fuori da un evidente destino e dopo una manciata di mesi prima dell’uscita del libro, Dino De Laurentiis ha acquistato i diritti per trasformarlo in un film.
Ricordiamo, infine, cosa disse di lui il maestro del thriller Jeffery Deaver, tempo addietro: "Uno come Faletti dalle mie parti si definisce “larger than life”, uno che diventerà leggenda".
[Fonte: corriere.it]
Marcella Cerciello [www.cinemarcy.blogspot.com]