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Ancora un'inchiesta è stata aperta per malasanità in Calabria dalla Procura di Vibo Valentia. A farne le spese è stata Eleonora Tripodi, 33 anni, originaria di Santa Domenica di Ricadi, morta dopo un parto cesareo. Secondo una prima ricostruzione durante il parto cesareo in una clinica di Vibo Valentia, Villa dei Gerani, la placenta avrebbe bucato l'utero, provocando un'emorragia. Immediatamente la donna sarebbe stata trasportata in ambulanza in direzione dell'Ospedale "Jazzolino" di Vibo per un'intervento di rianimazione, ma la povera Eleonora si è vista rifiutata il ricovero per mancanza di posti. L'ambulanza poi ha proseguito a sirene spiegate verso l'ospedale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro ma è stato troppo tardi. [MORE]Eleonora è morta in ambulanza senza nemmeno aver potuto vedere per un istante la sua bambina, nata nella clinica e che sta bene. La famiglia è disperata e sul caso indaga ora la procura di Vibo Valentia con i Carabinieri che hanno già provveduto al sequestro della cartella clinica e ad effettuare i primi rilievi. Se qualcuno pagherà non è dato ora saperlo ma è certo che quella bambina crescerà senza aver pututo nemmeno una volta essere abbracciata dalla propria mamma.
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