Muore bimba di 20 mesi al Gaslini di Genova. Colpa dei medici?
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GENOVA - E’ morta all’ Ospedale Gaslini di Genova una bimba di 20 mesi, per aver inghiottito, probabilmente alcuni giorni prima del decesso, una batteria che le era rimasta nell’esofago.
La bambina rimetteva sangue ed i genitori la hanno portata al pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Gaslini.
La piccola è stata trattenuta per ore in osservazione in codice giallo, ovvero di media gravità e che non presuppone il pericolo di vita.
[MORE]Tuttavia non sono stati fatti accertamenti approfonditi per stabilire le cause del sanguinamento interno. Lentamente l’intestino si è riempito di sangue arterioso e la piccola ha avuto un’altra crisi. I medici hanno chiesto solo in quel momento l’autorizzazione ad effettuare una endoscopia d’urgenza, ma era troppo tardi. La bimba è stata vittima di un blocco cardiaco ed è deceduta. I medici sono sotto accusa.
La piccina è morta domenica, ma solo ieri sono state accertate le cause del decesso: la batteria si era attaccata alle pareti dell’esofago provocando un’ulcerazione, che col passare del tempo si è perforata.
Il pm della procura di Genova Stefano Puppo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo a carico di ignoti.