Politica

Mungo: Scalzo costretto ad "oscurarsi"

Catanzaro 28 aprile 2012 - Salvatore Scalzo, il candidato che dovrebbe rifare il volto avvizzito della sinistra a Catanzaro, predica bene e razzola male, se è vero, ma è verissimo, che, dopo aver ricevuto una salatissima contravvenzione, ha dovuto repentinamente oscurare un enorme manifesto elettorale 6 metri per 3, situato nel rione Piterà.

Ma dobbiamo segnalare un altro particolare di poco conto. Il manifesto elettorale di Scalzo, issato in una proprietà privata, era sorretto da un vero e proprio manufatto in legno e metallo per la cui messa in opera il candidato sindaco della sinistra avrebbe dovuto, quanto meno, avvisare e per iscritto – questo prevede la normativa , l’ufficio Urbanistica del Comune di Catanzaro.

Come dire che Scalzo, non soltanto ha violato le leggi che regolano la propaganda elettorale, ma ha anche commesso un abuso edilizio che ci auguriamo verrà rilevato e sanzionato nei modi e nelle sedi opportune. Speriamo che questo sia l’ultimo abuso commesso da Scalzo.

Quello che però è certo, è che un tale comportamento irrispettoso delle leggi che disciplinano sia il buon andamento e la tranquillità di una campagna elettorale, sia la tutela del territorio, è l’esatto contrario di ciò che lo stesso Scalzo va predicando. Infatti, non c’è stato giorno, in questa campagna elettorale oramai agli sgoccioli, che il “giovin” candidato della sinistra, non abbia dato “ lezioni “ di legalità e di etica, lasciando, magari, intendere che i suoi avversari siano, nella migliore delle ipotesi, dei farabutti e dei delinquenti, pronti all’imbroglio e alla protezione di interessi personali e inconfessabili. Non è passato giorno che Scalzo non abbia trattato Catanzaro e gli elettori, l’una al pari di una città priva di qualsiasi orgoglio democratico e, gli altri, un popolo di cialtroni pronti a vendere il loro voto al migliore offerente, evitando accuratamente di confrontarsi sui danni che la sua parte politica ha provocato alla nostra Città. [MORE]

Non è agitando gli spauracchi che si amministra una città, non è con il moralismo di facciata che si afferma la legalità. Non è con le parole tanto altisonanti quanto vuote e presuntuose che si può fare il Sindaco della nostra Città. Per questa semplice ragione Sergio Abramo vincerà al primo turno. Ora, Scalzo chieda scusa ai cittadini.

Giampaolo Mungo
Ex assessore del comune di Catanzaro