Economia

MPS: boom di acquisti in Borsa. Valore della Banca a +56% nell'ultima settimana

MILANO, 22 Ottobre - Una scalata senza precedenti, quella di Monte dei Paschi di Siena. Il titolo continua a correre in Borsa, guadagnando capitalizzazione e valore per azione. Solo Venerdì il titolo è stato sospeso diverse volte per eccesso di rialzo, e conclude la giornata di contrattazione a +13,3%, con soglia di valore a 27 centesimi di Euro per azione. Valore altissimo per le medie minime che MPS sta facendo segnare negli ultimi periodi. La quantità di titoli scambiati è da record per la banca senese: 350 milioni di titoli scambiati solo Venerdì, rispetto ad una media giornaliera dell'ultimo mese ferma a 70 milioni di titoli.

Sono quattro le sedute positiva consecutive per Monte dei Paschi di Siena. Prima del +13,3% di Venerdì, Giovedì il titolo ha chiuso con +14%, +7% Mercoledì e +13% Martedì. E questa spirale positiva è partita proprio da Martedì, quando Corrado Passera, ex ministro per il Governo Monti, ha presentato un piano di risanamento per MPS. Sul tavolo era già presente un prim piano, proposto da JP Morgan, nel quale è anche un personaggio importante Vittorio Grillo, anch'egli ministro durante il governo Monti, ma quello di Passera pare più moderato e, a quanto pare, preferito dai mercati e da MPS stessa. Infatti, il Consiglio di Amministrazione della banca senese ha chiesto maggiori chiarimenti sul piano di Passera. La striscia positiva potrebbe poi allungarsi, dato che i mercati attendono la relazione sul nuovo piano industriale del nuovo Amministratore Delegato Marco Morelli. Questo nuovo piano industriale dovrebbe contenere una serie di azioni volte alla riduzione dei costi della banca.

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Un balzo positivo, dunque, anche rispetto ai minimi storici ai quali viaggiava il titolo ad inizio settimana. Quotazione a 17 centesimi di Euro, minimo dal quale MPS è risalita a 27 centesimi di Euro di Venerdì, Certo, il titolo MPS ha guadagnato il 40% di capitalizzazione, ma nelle casse della banca manca un quarto della capitalizzazione persa ad Agosto, quando una congiuntura negativa si è abbattuta sulla banca di Siena. Infatti, la stroncatura da parte dell'Agenzia Bancaria Europea e gli accordi presi con la BCE, rivolti ad una drastica riduzione dei crediti inesigibili, avevano innescato una quantità di vendita mai vista prima per il titolo MPS, e che hanno visto come conseguenza il cambio dell'amministratore delegato Fabrizio Viola, sostituito dall'attuale Marco Morelli.

Il primi ministro Matteo Renzi, interpellato sulla questione MPS, ha dichiarato: "Il presidente del consiglio non interviene a mercati aperti su una questione del genere, posso solo ribadire che Mps ha uno straordinario passato e avrà uno straordinario futuro. Poi, quale tra gli ex ministri si preferisce non è un mio problema".

Leonardo Cristiano

immagine da: formiche.it