Cronaca
MPA: soppressione corsa Eurostar, un altro sgarbo al meridione
Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO - Nei festeggiamenti dell’Unità d’Italia bisognerebbe ricordare il meridione come luogo di cultura e, al di là di ogni più fervida immaginazione, sede di importanti ricchezze quali infrastrutture e industrie.
La soppressione del treno Eurostar, che quotidianamnete trasporta utenza dal sud Italia a Roma, è uno dei risultati di decenni di dimenticanze del Governo centrale, di qualsiasi leader, di qualsiasi colore.
Di tratte che risalgono al dopoguerra non parla mai nessuno, se non dopo lo smantellamemto di corse, come in questo caso. E comunque rimane sempre poco.
Si dice che il Sud piange se stesso, e come biasimare chi lo pensa? Nessuna lotta, nessuna iniziativa da ricordare, da parte di chi è lautamente ricompensato per rappresentare i cittadini. [MORE]
A denti stretti, con il sangue che ci ribolle, ricordiamo ai cittadini che nessun patto per il mezzogiorno è mai stato mantenuto, sempre e solo campagna elettorale per raccogliore un consenso, forte, che poi nei fatti viene dimenticato a risultato avvenuto. Insomma, siamo solo terra di propaganda.
L’Amministratore delegato di Trenitalia Moretti, presente un anno fa al congresso del Movimento per le autonomie tenutosi a Roma, venne aspramente criticato per le corbellerie che fuoriuscivano dalla sua bocca, durante il suo intervento, riguardanti investimanti nel sud. Volarono forti grida, ma il bon ton volle che ad essere sollecitato a far proseguire il dibattito fosse il nostro amico tesserato e non l’intruso, pardon, l’invitato alla festa.
Oggi ci ritroviamo punto e a capo, a osservare l’indebolimento del nostro territorio a favore di un settentrione sempre più ricco e pieno di investimenti. Ciò dimostra che quelle grida dalla platea erano oltremodo giustificate e comprensibili.
Ci domandiamo se non sia ora di tornare a mostrare i denti, Deputati, Amminstratori e cittadini. Non per i lussi ma per il diritto. L’amministratore delegato Trenitalia inizi a provare l’ebbrezza delle nostre infrastrutture, autostrade e ferrovie, e vedrete qualcosa forse cambierà.
Al Presidente Scopelliti chiediamo un intervento forte e urgente, lui, chiamato a rappresenatre la popolazione calabrese deve fare valere le nostre ragioni in ambito romano; d’altronde con un governo centrale di centro-destra non dovrebbe essere cosa difficile. Faccia ciò che i cittadini si aspettano, vada nelle sedi opportune e sbatta i pugni.
Il Movimento per le autonomie farà tutto il possibile per sostenere in maniera tangibile le iniziative atte a risolvere il problema, anche con azioni forti.
Carmine Gallippi
Commissario Provinciale MPA Catanzaro