MPA : solidali con gli studenti di veterinaria, contro l'abolizione della Facoltà
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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO - Chi amministra non può fare propaganda nè proclami, il solo compito e dovere che ha è quello di agire con responsabilità, impegno e dedizione, doti essenziali per porsi al servizio della comunità.
Le Istituzioni hanno il dovere di proteggere le risorse del proprio territorio e in maniera più evidente hanno il compito di impegnarsi ad offrire prospettive alle realtà giovanili, vero specchio dell’andamento dell’economia e delle prospettive di una comunità. Segni tangibili di decisioni che portano miglioramenti e benefici sono quelli riguardanti l’istruzione, riconosciuta a qualsiasi livello come strumento di crescita e volano di sviluppo.[MORE]
La nostra città è bloccata nella sua crescita da almeno un decennio, non progredisce, non crea economie e perde importanti risorse per maturare. La facoltà di Veterinaria è una di queste, che per scelte difficilmente comprensibili traslocano verso altri territori. Complice una politica distratta, o attenta solo ad altre sorti, questa istituzione cessa di esistere nella nostra amata Catanzaro. Ovvimente a discapito dei giovani che ne vedono uno sbocco e che come molti altri dovranno migrare per scegliere di dare vita al loro sogno.
La colpa è di tutti e di nessuno, spettatori non paganti di uno show che non ci appartiene. Potremmo dire che ciò che non ci tocca ci lascia indifferenti, ma la voce dei meridionali che quotidianamente lasciano la nostra terra è anche la nostra. E se siamo bravi e tenaci a tenere vive le sorti della nostra beneamata squadra di calcio, dovremmo fare quanto meno lo stesso con le altre "istituzioni" che lentamente si spengono. Invece qui nessun sussulto, nessuno scatto d'orgoglio; forse loro non votano, forse c'è troppa poca carne al fuoco per darci dentro.
Pochi giorni fà nel leggere una lettera inviata da alcuni studenti della stessa facoltà ad una nota testata giornalistica, mi sono reso conto di quanto sia difficile scegliere di parlare o meno di determinati argomenti, di quanto sia importante pesare gli accadimenti e le notizie che spesso ci coinvolgono lontanamente; eppure, nel tentativo di creare un modo di operare chiaro e coerente con le necessità della città, anche se in ritardo, ho scelto di farlo ora. A questi studenti, alle loro famiglie e a coloro che vorranno ma non potranno avviare il loro percorso in medicina veterinaria va la mia solidarietà e quella del Movimento per le autonomie per un sopruso, la negazione di un diritto, palese di cui pochi hanno parlato e pochi parleranno.
Loro tutti si ricordino, in campagna elettorale, di ringraziare chi andrà chiedergli il voto per il sostegno avuto, per il peronamento della causa, per la sorte avversa che tocca a coloro che andranno a gonfiare le tasche del grande nord a discapito di un meridione sempre più di seconda classe.
Noi siamo convinti che le battaglie si possono anche perdere, ma quanto meno bisogna combatterle.
Carmine Gallippi - Commissario provinciale Mpa