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Roma, 4 maggio 2011. – Con 309 si e 294 no, l’aula di Montecitorio ha approvato la mozione Pdl-Lega-Responsabili, sull’operazione italiana in Libia. Il leader del Carroccio Umberto Bossi incassa dunque una sua personale vittoria con l’approvazione della mozione presentata in aula dal Ministro degli Esteri Frattini, fino a dichiarare ai giornalisti che la Lega “ce l’ha sempre duro”. [MORE]
Al commento ha risposto con una battuta il segretario del Pd Bersani, secondo cui “quando gira a Roma appare un po’ flettente, ma non sono un tecnico”. Bersani ha però anche criticato durante il corso della seduta l’azione del Governo e quindi la scelta di votare la mozione, perché pregiudica la reputazione del Paese nella misura in cui oltre le indicazioni della Nato, si assumono responsabilità sui tempi entro cui terminare la missione in Libia. Di parere conforme il Terzo Polo per voce di Casini, che aggiunge come la giornata di oggi debba considerarsi come “la pagina più nera della politica estera mai avutasi in Italia”.
Sull’impossibilità di stabilire un termine entro cui concludere l’operazione italiana in Libia, si è d’altra parte esperto anche lo stesso Ministro degli Esteri Frattini, secondo cui al momento, fintantoché non cesseranno contro la popolazione Libica le attività militari di oppressione da parte del regime di Gheddafi, la Nato continuerà l’operazione, e ad essa, non potrà sottrarsi dunque neppure l’Italia.
Dal canto suo, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, superate le divergenze politiche che nei giorni scorsi avevano scosso l’alleanza tra i due partiti di Governo, ha commentato con soddisfazione l’esito del voto, sostenendo come sia coesa l’attuale maggioranza.
Sul voto ha poi espresso il suo commento il Ministro della Difesa La Russa, che alle parole di Bossi sulla circostanza che del voto la Nato dovrà tenerne conto, ha detto ai giornalisti come del voto “tutti e l’Italia devono tenerne conto”