Politica
Movimento animalista, un'agenda per il paese e per i territori
CATANZARO, 11 NOVEMBRE - Non solo le “priorità” fissate dal Manifesto di fondazione – difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente - ma tante proposte “generaliste” per il rilancio del Paese e un territorio più vivibile. I territori, con le loro istanze, diventano di primaria importanza e vogliono essere protagonisti, non spettatori muti, di quella che è la vita del Paese. Il più debole è la nostra priorità: basta con i diritti negati, per puntare ad una Calabria migliore.[MORE]
Oggi a Catanzaro la responsabile provinciale del Movimento animalista, Cristina Valeri, ha presentato l’ ”Agenda per un paese migliore”, cioè le linee programmatiche della nuova formazione politica per le elezioni nazionali. Ha inoltre presentato la vice responsabile provinciale Nadia Donato e due dei componenti del coordinamento delle diverse aree della provincia, Clara Solla, referente dell’iniziativa con gli Scout , che a LameziaTerme ha permesso di occuparsi di tutela degli animali ottenendo una importante e positiva risposta dai giovani che si sono mostrati interessati all'iniziativa e pronti a proseguire con altri appuntamenti. Altra esponente del Movimento Animalista, Ilenia Aversa, responsabile dei futuri censimenti delle colonie feline come quella che sta nascendo a Soverato.
Nel corso dell'incontro è stato sottolineato che una gran parte delle azioni proposte nelle linee programmatiche, che saranno approfondite da appositi comitati tematici, sono dedicate alla tutela degli animali e corrispondono a progetti di legge già depositati dal presidente nazionale, on. Michela Vittoria Brambilla, nel corso della legislatura. Tra queste iniziative animaliste, circa una trentina, spiccano la proposta di riconoscere in Costituzione gli animali come esseri senzienti, titolari di alcuni elementari diritti, e quella di apportare, di conseguenza, modifiche al codice penale e civile, con un aggravio di pena per chi maltratta o uccide gli animali, per assicurare alla giustizia chi compie atti di crudeltà nei confronti degli animali che spesso sono indice di pericolosità sociale. Nel capitolo ambiente si segnalano la lotta al dissesto idrogeologico e le bonifiche dei siti inquinati, da considerare come assoluta priorità nazionale, con un rinnovato impegno per la gestione delle acque e del territorio; un vero rilancio della aree protette; l’affermazione concreta del principio “chi inquina paga”; l’ipotesi di creare un “Ministero della Sostenibilità” con una funzione di “filtro”, rispetto alle proposte degli altri ministeri, simile a quella che oggi ha il Ministero dell’Economia.
E' stato inoltre spiegato che nella parte “generalista” gli argomenti sono comunque affrontati secondo la medesima ottica culturale, con una particolare attenzione ai soggetti più deboli, a valori come la vita, la non-violenza e la legalità. Il Movimento Animalista sostiene – secondo quanto è stato detto nel corso della conferenza - tutte le misure volte a debellare la povertà assoluta, che marginalizza fasce consistenti della popolazione. Nei tavoli tematici studieremo una forma di integrazione al minimo che a regime interesserà comunque tutti i cittadini al di sotto di una certa soglia di reddito annualmente predeterminata. Ma ancora più rilievo è stato dato all’occupazione , e alla Green economy che potrebbe aprire grandi opportunità di posti di lavoro e di nuove professionalità.
Importante anche l’interesse sulla certezza delle pene per reati non solo contro gli animali ma anche su minori e contro la violenza in genere
La vice responsabile provinciale, Nadia Donato, ha affrontato il discorso del Welfare State, che vogliamo essere presenti con decisione con leggi giuste e con la pretesa dell'applicazione di ciò che già il nostro ordinamento giuridico prevede. Il Movimento intende Sostenere i singoli e le famiglie con un minimo reddito possibile; Aiutare nell’insicurezza quando si devono affrontare malattia, vecchiaia, disoccupazione e violenza; Pretendere per tutti le migliori prestazioni rispetto ai servizi dei quali si ha diritto per avere una giusta dignità di vita. Il MA non accetta le diseguaglianze sociali fra i cittadini, quindi si batterà soprattutto per chi vede negati i propri diritti.
E' nel DNA di chi sceglie di stare con il movimento occuparsi delle fasce più deboli come per esempio disabili, lavoratori precari, disoccupati, pensionati e con chi assiste categorie in difficoltà. Problemi che vedono, tra l'altro, la provincia di Catanzaro e la Calabria in grande difficoltà.
La paura è tanta, l'incertezza è sempre più pressante quando hai un problema di salute, un handicap, sei anziano o sei senza lavoro, eppure l'aiuto giunge solo e sempre dal volontariato, dalle associazioni, cooperative o comunità
Nelle linee programmatiche la responsabile provinciale, Cristina Valeri, ha messo l'accento su alcuni passaggi: “Abbiamo progetti realizzabili per migliorare le infrastrutture, che sono in sfacelo e ostacolano lo sviluppo. Abbiamo progetti forti e concreti per l'occupazione. Crediamo fortemente nella Green economy, nella possibilità di abbinare a questo tipo di economia, con lo sviluppo sostenibile , una produzione eco-innovativa, attraverso la riduzione del prelievo di risorse naturali, riduzione e controllo della quantità e pericolosità dei rifiuti, una seria valutazione dei rischi delle emissioni e dei consumi energetici e lo stretto controllo dei consumi di acqua per i processi produttivi. Tutto ciò riqualifica la nostra vita e crea lavoro. Il governo dovrebbe essere impegnato in maniera concreta e non sporadica nel fornire supporto alle aziende che operano nell’eco-innovazione, anche per una gestione eco-efficiente.Il Movimento animalista ha e vuole mantenere radici solide sul territorio. Ecco perché vogliamo ricordare agli amici degli animali e agli elettori in generale che siamo a loro disposizione per raccogliere segnalazioni, sollecitazioni e suggerimenti”.
Il MA punta ad una ragionevole riduzione dei costi della politica, con una riforma che porti ad una diminuzione significativa del numero dei parlamentari.
Gli ospiti dell'iniziativa
Giampaolo Mungo, assessore all'ambiente di Catanzaro,
Francesco Viapiana presidente dell’albo gestori ambientali
Caterina Froio, presidente giovani Confindustria Cz,
Francesca Console presidente anima randagia onlus
Avvocato Andrea Parisi,
Nicola Perri gestore del bau beach (Amantea)
tutti, su invito della responsabile provinciale del ma hanno avuto modo di esporre delle tematiche inerenti alle proposte delle linee programmatiche del movimento ed hanno dimostrato un grande interesse per tutti i temi esposti, augurandosi una proficua futura collaborazione