Cronaca
Movimento 9 dicembre, il ritorno: promettono blocchi e proteste
VENEZIA, 29 NOVEMBRE 2014 - Il Movimento 9 Dicembre è pronto a tornare e assicura: "Siamo più incazzati di prima", some spiega Francesco Puttilli, uno dei leader nazionali della protesta. In arrivo proteste e blocchi al traffico in tutto il Veneto, i forconi promettono di essere pronti "a scatenare l'inferno". [MORE]
"Il 5 dicembre la protesta sarà più leggera, per informare i cittadini su quanto stiamo facendo, ma dal giorno dopo paralizzeremo il Veneto". Dal 5 al 9 dicembre i forconi si preparano così a bloccare il Veneto, e, allo scadere dei quattro giorni, il 9 dicembre "scadrà l’ultimatum che abbiamo imposto al governo. Se per allora non avranno accettato le nostre condizioni, scateneremo l’inferno", assicura Puttilli.
Cosa chiede il movimento? Dimissioni immediate di governo e presidente della Repubblica, ritorno alla moneta nazionale, istituzione di un Tribunale speciale che "proceda penalmente nei confronti di tutti coloro del mondo politico, economico e istituzionale che hanno permesso che il popolo italiano venisse ridotto in schiavitù".
"Stavolta non falliremo" assicurano, "siamo molto meglio organizzati, ci sono una leadership nazionale e dei referenti locali. Inoltre, visti i tentativi di strumentalizzazione che abbiamo subìto lo scorso anno, non ci sarà spazio per i partiti politici, neppure per i movimenti venetisti che lo scorso anno si erano impadroniti di alcuni presidi spostando gli obiettivi della protesta".
Federica Sterza