Movida bolognese, il Tar dà ragione ai comitati antidegrado

Cecilia Andrea Bacci
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BOLOGNA, 27 LUGLIO 2012 – Piazza Verdi, centro della città, centro della vita universitaria da anni simbolo non solo di divertimento e goliardia, ma anche di un degrado che i residenti non erano più disposti ad accettare, tanto da fondare comitati cittadini antidegrado. Le battaglie principali si sono combattute tra Piazza Puntoni, Piazza Verdi e Via Petroni. Da una parte non solo gli universitari, ma anche gli esercenti pronti a reclamare il proprio diritto di lavorare, dall'altra i comitati dei cittadini, stufi di una con cui non sono più disposti scendere a patti. [MORE]

Così il conflitto si è spostato nelle sedi del Tar che, per tutta risposta ha dato ragione alle tesi portate avanti dai comitati dei residenti. La delibera comunale (precisamente la n° 45 del 2002) circa i decibel concessi per le esibizioni musicali è stata sospesa. Niente più sforamenti, per il Tar le lamentele avanzate dai comitati sono più che fondate. “Meritevole di approfondimento nel merito”, la questione sarà definitivamente dibattuta in un'udienza fissata per il 31 gennaio.

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Scritto da Cecilia Andrea Bacci

Giornalista di InfoOggi

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