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Mourinho, rischio esonero al Chelsea

LONDRA, 28 OTTOBRE 2015 - A un passo dall’esonero. Dopo la sconfitta in casa del West Ham, la quinta in 10 gare di campionato e con lo Stoke City ai rigori, costata al Chelsea l’eliminazione in Coppa di Lega Josè Mourinho, secondo la stampa inglese sarebbe vicino a lasciare la panchina. Lui ostenta tranquillità, allontana le voci su un suo possibile esonero: "Non ho bisogno di altre rassicurazioni, la mia situazione generale è fantastica: domani (oggi, ndr) avrò un giorno libero e mi godrò la mia fantastica famiglia, posso dormire bene ogni notte e giovedì sarà un giorno uguale a quelli che ho avuto negli ultimi 15 anni", il suo unico commento a fine partita. [MORE]

"Se pensate che i giocatori non siano con me o che non diano tutto per vincere la partita, è triste e mancate di rispetto a loro, non a me - ha aggiunto - Per me sarebbe fantastico se i giocatori mi remassero contro perché potrei dire che i risultati non arrivano per questo motivo. La verità è che abbiamo giocato bene e i ragazzi hanno voluto mandare un messaggio a chi parla e scrive di loro: 'siete degli stupidi'".

Ma secondo i tabloid inglesi, quelle di Mourinho sarebbero tutte dichiarazioni di facciata.

La sua seconda avventura a Stamford Bridge sarebbe ormai ai titoli di coda e, riporta l’Independent, il suo entourage starebbe già sondando le possibili alternative: Paris Saint Germain e Inter. E se Abramovich sembra volergli concedere altro tempo per salvare la panchina, anche perché l’esonero costerebbe al club 40 milioni di euro, il Chelsea ha già scelto per il dopo Mourinho: sarà un ballottaggio tra Carlo Ancelotti e Guus Hiddink.