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Mosca, la baby sitter omicida: "Me l'ha ordinato Allah"

MOSCA, 02 MARZO 2016 - Gyulchekhra Bobokulova, la donna di 38 anni arrestata lo scorso 29 febbraio dopo aver seminato il panico davanti all'uscita della metropolitana nella zona nord-occidentale della capitale russa gridando "Allah è grande" mentre brandiva in mano la testa mozzata della bambina di 4 anni a cui faceva da babysitter, ha confessato il delitto della piccola dicendosi pentita e ha spiegato alla stampa di averlo fatto «perché lo ha ordinato Allah». [MORE]

Questa mattina la donna è stata portata davanti ai giudici, che hanno stabilito l'arresto cautelare fino al 29 aprile, e non si è opposta alla decisione del tribunale.

Gli inquirenti, come riportato dall'agenzia Rbc, hanno spiegato che la detenzione di due mesi è necessaria per evitare che la Bobokulova possa far pressione su testimoni o contattare i possibili mandanti dell'omicidio, senza però specificare chi potrebbero essere queste persone.

Inoltre, gli inquirenti hanno riferito che la donna, accusata dell'omicidio e della decapitazione della bimba, sarà sottoposta a perizia psichiatrica. Tuttavia, secondo alcune fonti nelle forze dell'ordine, citate da Interfax, la 38enne uzbeka avrebbe agito sotto effetto di sostanze psicotrope.

[foto: quotidiano.net]

Antonella Sica