Cronaca
Morto lo stilista Ottavio Missoni all'età di 92 anni
VARESE, 9 MAGGIO 2013 - E' morto all'età di 92 anni il noto stilista Ottavio Missoni, nella sua casa di Sumirago, nel Varesotto. Missoni era stato ricoverato il primo maggio scorso a causa di un malore provocato da uno scompenso cardiaco, ma era stato poi dimesso per tornare nella sua casa. A dare la triste notizia i familiari di Ottavio. L'uomo aveva vissuto con estrema apprensione la vicenda del figlio Vittorio, scomparso lo scorso gennaio a Los Roques, in Venezuela, in un incidente aereo.
Biografia. Ottavio Missoni è nato nel 1921 a Ragusa, oggi in Croazia, ma trascorre la sua giovinezza a Zara, in Dalmazia, fino al 1941. Appassionato di sport, ha conquistato ben otto titoli nazionali nella specialità dei 400 metri piani e nei 400 metri ostacoli. E' proprio nell'ambiente sportivo, dopo la seconda guerra mondiale, alle Olimpiadi di Londra del 1939, che conoscerà la moglie Rosita, la cui famiglia possiede una fabbrica di scialli e tessuti ricamati in provincia di Varese.
Anni duri quella della guerra per Ottavio che, partecipando alla battaglia di El Alamein, viene fatto prigioniero dagli alleati e resterà per ben 4 anni in un campo di prigionia in Egitto, per tornare solo nel 1946 a Trieste, dove frequenterà il Liceo ed aprirà un laboratorio di maglieria in collaborazione con l'amico Giorgio Oberweger, per spostare successivamente l'attività artigianale, che aveva anche avviato con la moglie, a Sumirago.
I due avranno tre figli: Vittorio nato nel 1954, Luca nel 1956, Angela nel 1958. E' negli anni sessanta che Missoni comincia a diventare uno stilista rinomato e ad apparire sulle riviste di moda grazie alla peculiarità delle proprie produzioni sempre molto colorate, dovute all'uso innovativo della macchina da cucito Rachel, nata per la lavorazione degli scialli. Nel 1970 i magazzini Bloomingdale's di New York apriranno una boutique Missoni all'interno del loro edificio e sei anni dopo verrà aperta una boutique a Milano dove, nel 1983, lo stilista realizzerà i costumi di scena per la prima della Scala la Lucia di Lammermoor.
E' stato un uomo di grande spirito Ottavio, lui che rispondeva con ironia persino alle domande sulla moda, raccontando al Chiambrettinight: "Non compro abiti firmati, mi metto quello che mi piace. Quando sono stato invitato al Quirinale mi serviva uno smoking. Non producendo io quella roba, sono entrato da Armani e ne ho comprato uno". [MORE]
(Foto dal sito stylosophy.it)
Katia Portovenero