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CATANZARO - E' morto a Roccella Ionica (Rc) Sisinio Zito, ex parlamentare socialista ed ex sottosegretario di Stato. Eletto senatore nel 1976 (il piu' giovane componente dell'assemblea di Palazzo Madama) ricopri' la carica fino al 1994. Fu presidente della commissione Sanita' del Senato e sottosegretario nei governi Craxi, Spadolini e Cossiga, oltre che sindaco di Roccella Ionica dal 1999 al 2009. Aveva compiuto 80 anni nell'aprile scorso.[MORE]
I commenti
Il cordoglio del Presidente Oliverio per la scomparsa di Sisinio Zito
“Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute. Un compagno ed un amico a cui mi legavano profondi sentimenti di stima e affetto. Un intellettuale inquieto e vivace, che ha sempre posto la cultura tra le priorità del suo impegno pubblico ed istituzionale.
Con lui se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua città che, attraverso iniziative di grande spessore come il “Roccella Jazz Festival”, ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale ed europea.
Pur ricoprendo delicati ed importanti ruoli a livello nazionale, egli non perse mai il contatto con la sua realtà e la sua gente e credeva profondamente nel riscatto del Mezzogiorno e della nostra regione.
La Calabria perde uno dei suoi figli migliori a cui sicuramente guarderanno con profonda ammirazione le future generazioni. Ad Antonio, Francesco, Vittorio, Bruno e a tutta la famiglia Zito porgo le mie più sentite condoglianze”.
Sono numerose le esressioni di cordoglio per la morte dell'ex senatore del Psi Sisinio Zito. "Esprimo il mio cordoglio e quello dell'intero Consiglio regionale della Calabria per la scomparsa del senatore Sisinio Zito.
La nostra terra perde una personalita' di grande spessore umano e politico, autorevole ed equilibrata, che ha rappresentato la Calabria e in particolare la Locride nelle piu' importanti sedi istituzionali, fino al Parlamento della Repubblica". Lo afferma il presidente dell'assemblea di Palazzo Campanella, Nicola Irto. "Con la morte di Sisinio Zito - prosegue - la Calabria perde un pezzo della propria storia e un punto di riferimento indiscutibile anche per le generazioni piu' giovani che si sono avvicinate alla politica. Alla famiglia del Senatore rivolgo un pensiero deferente di vicinanza e partecipazione a questo gravissimo lutto".
"Apprendo della scomparsa dell'onorevole Sisinio Zito, e penso che con questa figura scompaia uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni". E' quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino, che ha inteso porgere: "i piu' sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Zito". "Sisinio Zito - ha proseguito D'Agostino - e' stato, senza dubbio, un alto punto di riferimento per il Partito socialista italiano ed, in particolare, per quello calabrese.
Con passione, dedico' la sua vita all'impegno concreto a sostegno delle istanze del suo territorio e della nostra regione. Ha vissuto in prima linea fatti e mutamenti del nostro tempo, da componente di partito e da rappresentante istituzionale, interpretando concretamente lo spirito piu' autentico della sana politica, al servizio della gente e delle classi piu' deboli. Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese". "La politica calabrese oggi piange uno dei suoi migliori esponenti, il Sen. Sisinio Zito. La mia vicinanza alla famiglia". Lo scrive su su Twitter il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno.
"Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa di Sisinio Zito, un socialista dalla fede adamantina, intellettuale robusto e autorevole, condirettore della rivista ideologica del PSI, "Mondo Operaio", uomo di straordinaria cultura, vera e propria icona del riformismo innovatore, amico fraterno con cui ho condiviso tante battaglie e stagioni dell'esperienza politica e umana. Il suo nome resta indissolubilmente legato a innumerevoli eventi culturali, tutti ricordano il "Roccella Jazz Festival", prestigiosa rassegna internazionale che Sisinio ha saputo immettere nei circuiti di avanguardia del nostro tempo", afferma l'ex presidente della Giunta regionale Rosario Olivo.
"Oggi che tanto si discute sul ruolo degli amministratori locali - aggiunge - non possiamo non rievocare l'impegno appassionato e il supplemento d'anima che Sisinio ha profuso come amministratore della sua Roccella Jonica e come uomo di Governo e delle Istituzioni. Sentendolo poco tempo addietro, mi ha emozionato quando mi ha chiesto notizie sulle progettualita' che l'Amministrazione regionale aveva promosso, nel periodo della mia presidenza, sul Parco archeologico della Locride, su cui si era tanto speso e che intendeva, ancora una volta, recuperare per un rinnovato rilancio del suo territorio. Sisinio ha convintamente sostenuto e realizzato nel suo operare, la centralita' della cultura, che nella sua visione non era certo da considerarsi un lusso, ma un'esigenza primaria per la crescita del singolo e della comunita'.
Nel momento in cui rendo un commosso e fraterno omaggio alla memoria di questo illustre calabrese, mi associo al dolore della compagna della sua vita, la cara Assunta, dei figli, dei fratelli, dei familiari tutti, e dell'intera comunita' che piange sinceramente la sua dipartita. Rimane per le giovani generazioni la preziosa testimonianza, il coraggio e la lungimiranza - conclude Olivo - di un protagonista illuminato del processo di fondamentale cambiamento della societa', che Sisinio ha portato avanti nel solco degli ideali del socialismo umanitario, che ha sempre messo al centro la dignita' della persona umana".
Secondo il segretario regionale del Psi, Luigi Incarnato, "Sisinio Zito sara' ricordato come uno dei migliori amministratori pubblici della Calabria. Piu' volte Parlamentare, Sottosegretario di Stato, per dieci anni da Sindaco e' riuscito a fare della sua citta', Roccella Jonica, un borgo turistico e culturale di livello internazionale. Il suo operato, la sua visione politica nella gestione della cosa pubblica, ha rappresentato per molti di noi Socialisti un chiaro punto di riferimento. Alla famiglia Zito - conclude Incarnato - vanno le condoglianze di tutti i socialisti calabresi". Saverio Zavettieri, in una nota, afferma di essere "profondamente addolorato anche perche' la sua condizione recente non mi ha consentito di andare a trovarlo da vivo. Non manchero' per l'estremo saluto - aggiunge l'ex parlamentare - in omaggio alla sua personalita' ed al grande rispetto che ho sempre avuto per lui. Abbiamo militato da sempre nello stesso partito - il PSI -, una grande ed insuperabile, specie in Calabria, fucina di idee, proposte ed azione politica ed amministrativa coerente con gli obiettivi di crescita economica, culturale e civile della societa' calabrese e meridionale in funzione, soprattutto, del sostegno ai ceti piu' deboli e al mondo del lavoro.
Ci siamo confrontati lealmente su questi temi, in Calabria e a Roma, con impegno e passione, e sempre alla ricerca delle soluzioni migliori per i cittadini e i calabresi, talvolta con accenni diversi e differenti opinioni che la comune cultura riformista e autonomista rendeva produttive e feconde. Abbiamo militato in correnti diverse - craxiano lui, della sinistra il sottoscritto -, senza per questo smettere di rispettarci e stimarci, anche perche' il cemento di quelle correnti politiche non era la ricerca e la difesa del potere bensi' una visione dei problemi della vita, del modello di societa' e del suo futuro, della democrazia, della ricerca delle giuste alleanze per l'affermazione degli ideali e degli obbiettivi della politica socialista. Quel corso e' stato interrotto. Sono convinto - copnclude Zavettieri - che farebbe molto bene alla Calabria ed al Paese se si riuscisse a riprenderlo. Grazie Sisinio, anche per il bel ricordo che ho di te e di quel periodo della nostra vita"
L'on. Aurelio Misiti sottolinea che "la morte di Sisinio Zito lascia un vuoto incolmabile nel nostro animo. Egli e' stato per tanti di noi un punto di riferimento essenziale in ogni iniziativa politica. Uomo onesto nel profondo dell'animo, ha sposato la causa della Sua Calabria, pur essendo un vero e grande uomo di Stato. Egli e' stato anche un uomo di grande cultura, basti pensare alla sua "Roccella jazz", che egli ha voluto anche quando le difficolta' economiche sembravano insormontabili. E cio' ha comportato grandi sacrifici personali. I giovani calabresi - conclude Misiti - seguano il suo esempio e la Calabria da ultima puo' scalare la graduatoria delle Regioni".
Anche il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, con una nota diffuda dall'ufficio stampa, ha espresddso cordoglio per la morte del senatore. "Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute. Un compagno ed un amico - afferma - a cui mi legavano profondi sentimenti di stima e affetto. Un intellettuale inquieto e vivace, che ha sempre posto la cultura tra le priorita' del suo impegno pubblico ed istituzionale.
Con lui se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua citta' che, attraverso iniziative di grande spessore come il "Roccella Jazz Festival", ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale ed europea. Pur ricoprendo delicati ed importanti ruoli a livello nazionale, egli non perse mai il contatto con la sua realta' e la sua gente e credeva profondamente nel riscatto del Mezzogiorno e della nostra regione.
La Calabria - conclude il governatore - perde uno dei suoi figli migliori a cui sicuramente guarderanno con profonda ammirazione le future generazioni. Ad Antonio, Francesco, Vittorio, Bruno e a tutta la famiglia Zito porgo le mie piu' sentite condoglianze".(Agi)