Estero
Morto il ragazzo che scovò Gheddafi, torturato all'estremo dai fedelissimi del dittatore
PARIGI, 26 SETTEMBRE 2012 – Era il simbolo della resistenza, l’eroe che aveva smascherato il nemico del popolo e posto una pietra miliare nella conquista alla libertà di tutti i libici. Il suo nome è stato inciso nelle pagine della storia del suo Paese, ma a caro prezzo: si sono presi la sua vita, in cambio del suo incomparabile contributo nella lotta per la conquista della libertà.
Omran Ben Shaban, il ventiduenne libico che smascherò Gheddafi nel suo ultimo nascondiglio, una conduttura nei pressi di Sirte, è morto lunedì a Parigi, in seguito alle torture inflittegli per cinquanta giorni dai fedelissimi del dittatore, che l’hanno rapito durante una missione governativa a Bani Walid lo scorso Luglio.[MORE]
Il corpo del giovane, ricondotto in patria con un aereo privato, è stato sepolto questa mattina nella sua città natale, Misurata, uno dei baluardi della resistenza. La cerimonia funebre, svoltasi nello stadio della cittadina, ha visto la partecipazione di oltre diecimila persone.
Intanto, in Libia è aperta una vera e propria caccia all’uomo per individuare, catturare e punire i responsabili della morte che ha sconvolto e commosso l’opinione pubblica nazionale.
(foto libyasos.blogspot.it)
Elisa Lepone