Cronaca

Morto Carlo Rambaldi, il creatore di E.T. ed Alien

LAMEZIA TERME, 10 AGOSTO 2012 - L' ottantaseinne Carlo Rambaldi è venuto a mancare quest'oggi all'ospedale di Lamezia Terme, città in cui ha vissuto per dieci anni dopo aver dato l'addio al mondo del cinema. 

Vinse tre volte il premio Oscar per gli effetti speciali, realizzati in modo rigorosamente meccanico. L'artista odiava il computer e spesso dichiarò di prediligere il vecchio stile. Riguardo alla creazione di E.T. spiegò: «Il digitale costa circa otto volte più della meccatronica. E.T. è costato un milione di dollari, l'abbiamo realizzato in tre mesi. Nel film ci sono circa 120 inquadrature. Se noi volessimo realizzare la stessa cosa con il computer ci vorrebbero almeno 200 persone per un minimo di cinque mesi». 

Il primo premio Oscar lo vinse nel 1976, in seguito alla realizzazione del gorilla robot di dodici metri per film "King Kong" di John Guillermin. Nel 1979 arrivò la seconda premiazione per aver dato vita alla creatura protagonista del film "Alien" di Ridley Scott. Vinse un'ultima volta nel 1982, grazie alla creazione di "E.T.", che consacrò la collaborazione con Steven Spielberg, iniziata nel 1977 con il film "Incontri ravvicinati del terzo tipo". [MORE]

Inoltre, Rambaldi lavorò per David Lynch creando gli effetti speciali il film "Dune", ma prima di diventare famoso all'estero, lavorò con Dario Argento nel film "Profondo Rosso" ed anche con Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli, Marco Ferreri, Pupi Avati, Mario Bava e Dino De Laurentiis. 

Il suo contributo è stato fondamentale per diversi registi importanti, ma la sua arte fu utile anche durante il processo sulla morte di Giuseppe Pinelli. Era il 1971 ed il magistrato chiese aiuto a Rambaldi per ricostruire la dinamica della caduta della vittima. L'artista collaborò creando un manichino con le fattezze di Pinelli, il quale precipitò dalla finestra della Questura di Milano mentre era in stato di fermo per accertamenti in seguito alla Strage di Piazza Fontana. 

Rambaldi iniziò la sua carriera come scultore ed artista e dopo la collaborazione con Dario Argento e Mario Bava venne portato in America da Dino De Laurentiis. Qui cominciò a lavorare suglii effetti speciali di numerosi film che hanno segnato la storia del cinema internazionale.

(Foto da www.cineblog.it)

Alessia Malachiti