Morti due alpinisti sul Cervino. Erano bloccati da 36 ore
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AOSTA, 6 AGOSTO - Erano rimasti bloccati sul Cervino, sul Pic Tyndall, a 4000 metri, per 36 ore. Quando sono stati ritrovati dalle squadre di soccorso i due alpinisti inglesi erano già deceduti. I loro corpi sono stati ritrovati a poca distanza dalla Gran Corda. Sarà compito del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia identificare i due deceduti e accertare le cause della loro morte e quali sono state le ultime azioni dei due inglesi che hanno portato alla sciagura.
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I due alpinisti erano rimasti bloccati sul Cervino 36 ore fa, quando hanno contattato il servizio di soccorso alpino. Le condizioni meteo sono state terribili in questi giorni nella zona. Venti che raggiungevano gli 80 km/h e temperature che di notte raggiungevano i -10 °C. I soccorritori hanno tentato più volte di avvicinarsi alla zona della Gran Corda, ma il maltempo li ha bloccati, così come sono stati vani le azioni in elicottero compiute nella zona. Una prima squadra, composta da una forza congiunta degli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia e del Soccorso Alpino valdostano, era arrivata alla Capanna Carrel, rifugio a 3830 metri, ma sono rimasti bloccati a causa della ingente quantità di neve e ghiaccio. Quando la squadra ha raggiunto la zona, i due alpinisti sono stati ritrovati senza vita. Sono iniziate le operazioni di recupero e di accertamento.
Leonardo Cristiano
immagine da: soccorsoalpinovaldostano.com