Cronaca
Morte Provvidenza Grassi, 6 persone iscritte nel registro degli indagati
MESSINA, 25 GENNAIO 2014 – Si continua a parlare di Provvidenza Grassi e della sua tragica morte avvenuta in circostanze ancora tutte da chiarire. Gli inquirenti ritengono che la tesi dell’incidente stradale autonomo sia la più plausibile, ma ancora tanti sono gli interrogativi sulla vicenda. Sicuramente molti di questi potranno trovare risposta dopo l’autopsia, che il sostituto procuratore Diego Capece Minutolo dovrebbe conferire martedì al medico legale, ma altre indagini sono state disposte. Minutolo vuole, infatti, anche nominare un secondo perito che possa ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente, e chiarire se è concreta la possibilità che la giovane messinese sia precipitata dal viadotto Bordonaro proprio la notte del 10 Luglio scorso. Inoltre il sostituto procuratore ha anche iscritto sei persone nel registro degli indagati tra funzionari del Cas e tecnici di zona in servizio dal Luglio scorso ad oggi. [MORE] Ricordiamo che il guardrail sulla carreggiata del viadotto, proprio in corrispondenza della presunta caduta dell’auto di Provvidenza Grassi, risulta leggermente danneggiato, e nei pressi di esso è stata anche rinvenuta la targa anteriore della Fiat 600 di proprietà della giovane. Restano, inoltre, anche dubbi sull’”autonomia” dell’incidente e sulla possibilità che un’altra auto possa essere coinvolta nella vicenda. Intanto la Polstrada ha interdetto il transito sulla corsia interessata dalle indagini, e la macchina della Grassi è stata rimossa dal luogo del ritrovamento ed è ora a disposizione della magistratura. Gli accertamenti sul mezzo chiariranno se i danni che l’auto mostra sono compatibili con una caduta da quelle altezze.
(Fonte: gazzettadelsud.it sezione di Messina; foto dal sito tempostretto.it)
Katia Portovenero