Cronaca

Morta Aurelia Sordi: la sorella dell'attore aveva 97 anni

ROMA, 13 OTTOBRE 2014 - Aurelia Sordi, sorella dell’Albertone nazionale, si è spenta domenica pomeriggio nella sua villa, situata a pochi km dalle terme di Caracalla. La signora, ultra novantenne e dichiarata incapace di intendere e di volere, lo scorso anno è stata indiretta protagonista della cronaca romana quando alcuni membri del suo staff, fra i quali lo storico autista e factotum della famiglia Sordi, Arturo Artardi, sono stati accusati di aver ordito una truffa ai danni dell'anziana donna, al fine di trafugarle migliaia di euro.

Insieme ad Artardi, peruviano naturalizzato italiano, altre sei persone sono state accusate di circonvenzione di incapace. Secondo le accuse, Artardi e i suoi presunti complici avrebbero raggirato l'anziana donna per farsi elargire cospicue donazioni, ciascuna dai centocinquanta ai quattrocento mila euro.[MORE]

Tra i primi a giungere ieri presso la dimora Sordi, una coppia di anziani, nipoti di Aurelia, che, alle tante domande, hanno replicato: “È un momento particolare e non ci va di commentare. Ci hanno definito avvoltoi sui giornali ma la cosa vergognosa è che in casa c'è ancora l'autista Arturo, autore del raggiro, che doveva andar via. Due anni fa hanno cominciato a non farci entrare più nella villa, e quando hanno fatto quel raggiro megagalattico, nostra zia già stava male".

Di tutt’altro avviso, invece, Paola Comin, responsabile dell’ufficio stampa Sordi dal 1992 al 2003, che a tal riguardo ha affermato: “L'hanno fatta morire togliendole Arturo. Venerdì scorso l'avvocato della signorina Aurelia aveva fatto un'istanza al giudice che aveva disposto l'allontanamento di Arturo perché venisse riammesso: senza di lui si sarebbe lasciata morire. E infatti dal 1 ottobre, giorno in cui è stato disposto l'inizio dell'allontanamento, Aurelia non mangiava più”. Artardi, da decenni al servizio della famiglia Sordi, ha sempre affermato di essere estraneo ai fatti e “ingiustamente sospettato”.

Nei prossimi giorni, dopo la degna sepoltura della donna, saranno gli avvocati e il notaio a svelare, secondo testamento, quali fossero le reali volontà di Aurelia Sordi.

(foto www.socialchannel.it)

Rosalba Capasso