Politica

Moretti: "La Lega farebbe bene ad abbandonare la chimera dell'indipendentismo in Veneto"

VICENZA, 20 SETTEMBRE 2014 – Alessandra Moretti, in merito al risultato ottenuto dal referendum sull’indipendenza scozzese, ha commentato: “Sebbene questo referendum non avesse nulla in comune con le vaghe richieste d’indipendenza della Lega in Veneto, il risultato che ci troviamo ad analizzare insegna che la maggioranza della popolazione è stanca di chi continua a infiammare odi e annunciare sventure. Il popolo scozzese, in questo si è dimostrato simile a quello veneto: poche chiacchiere e tanta voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare”. [MORE]

L’eurodeputata Pd Moretti parla a chiare lettere: la Lega, a suo avviso, “farebbe bene ad abbandonare la chimera dell’indipendentismo”, perché il “compito della politica è unire, non dividere, ascoltare il disagio e trovare soluzioni, non salire sui tetti”. Queste le parole che potrebbero sancire la discesa in campo in vista delle regionali 2015 della dem più votata alle ultime consultazioni per le europee. D’altra parte la vicentina l’ha detto: se Renzi chiama è disposta a lasciare il suo posto in Europa per correre contro l’attuale presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intenzionato a ricandidarsi, nella sfida per la poltrona di governatore.

E per farlo Moretti sembra voler partire da qui, dal referendum scozzese, e contrapporsi a quel sistema di pensiero leghista che vorrebbe staccarsi dall’Italia. “Prendiamo esempio da chi ha avuto il buon senso di respingere a casa i populismi: non saranno certamente questi a risanare il Paese”.
“Una nuova generazione guarda al futuro con ottimismo e spirito europeo” ha spiegato in una nota l’eurodeputata, “non lasciandosi incantare dalle antiche sirene dei nazionalismi e dei populismi: l’esito del referendum in Scozia, dove sono stati determinanti gli under 21,ci fornisce un quadro rassicurante per il futuro:di fronte a vecchi nostalgici di epoche passate, il popolo scozzese e soprattutto le giovani generazioni hanno saputo rispondere con fermezza”.
 

Federica Sterza