Economia
Moody's: "L'Italia tornerà a crescere nel 2014"
MILANO, 12 NOVEMBRE 2013 - L’agenzia Moody’s è convinta che nel 2014, dopo due anni di recessione, l’Italia tornerà a crescere, in un clima globale divenuto «meno incerto».
Moody’s vede per l’Italia un Pil 2013 tra -2 e -1% (tre mesi fa era fra -2,5% e -1,5%) e fra zero e +1% nel 2014 (era -0,5% e +0,5%).
Non sono previsti miglioramenti invece per quanto riguarda il problema della disoccupazione, la cui crescita è attesa tra il 12 e il 13% nel 2014.[MORE]
Moody’s aggiunge che l’eurozona corre un «rischio considerevole» di una «ulteriore escalation della crisi, soprattutto se il sostegno politico e sociale ai programmi di austerità continua a calare». Il pericolo maggiore secondo l’agenzia è rappresentato dalla possibilità che in Italia e in Grecia «i partiti anti-euro prendano il potere con un programma di uscita dall'euro». Per Moody’s le possibilità che almeno un paese abbandoni l’area euro sono circa una su tre.
Il rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia conferma che «ci sono segnali qualitativi di miglioramento del quadro macroeconomico», citando diversi indicatori tra i quali l’arresto del calo della produzione, il miglioramento dei conti con l'estero e l'attenuazione della debolezza del mercato immobiliare, oltre al ritorno degli acquisti di investitori esteri sui titoli di Stato italiani.
Paolo Massari