Cronaca

Monza: 12 medici arrestati e 9 ai domiciliari per protesi di bassa qualità in cambio di tangenti

MONZA, 15 SETTEMBRE - Dodici medici sono stati arrestati e nove posti ai domiciliari con l’accusa di aver accettato regali, viaggi, denaro e molto altro in cambio dell’acquisto agevolato di protesi di bassa qualità che venivano utilizzate in alcuni ospedali tra cui il Policlinico di Monza.[MORE]

Gli arresti sono avvenuti in seguito ad un’inchiesta sulle tangenti nella sanità in Lombardia che è stata condotta dalla procura di Monza.

Sei dei medici che sono stati arresti sono stati anche sospesi e tra gli arrestati ci sono anche il responsabile commerciale e un agente della società Ceraver, anch’essa indagata.

I magistrati hanno accusato i medici di corruzione, associazione a delinquere e falso in atto pubblico. Le indagini hanno dimostrato come questa attività andasse avanti dal 2014, quando un’azienda che produce protesi l’ha ideata coinvolgendo anche molti medici. La ditta avrebbe inoltre corrotto molte strutture per fare in modo che comprassero solo le loro protesi. Ad ogni acquisto da parte di privati la società avrebbe dato una percentuale ai dottori.

Secondo il pm Manuela Massenz, pur di vedersi corrisposta la percentuale promessa, alcuni medici hanno moltiplicato gli interventi, agendo così “a discapito della salute pubblica”.

“ La protesi, detto tra noi, fa c….e, fa veramente c….e”. Sono queste le parole di due medici intercettati il 27 novembre del 2014 durante l’inchiesta.

Il Policlinico di Monza ha diffuso una nota in cui si dichiara completamente estraneo alla vicenda.

Chiara Fossati

immagine da telemia.it