Politica
Dichiarazione di Antonio Montuoro su iniezione di liquidità Regione Calabria
Montuoro: “dalla Regione importante iniezione di liquidità e di fiducia verso le piccole imprese più colpite dall'emergenza Coronavirus”
Dichiarazione del vicepresidente della Provincia di Catanzaro, Antonio Montuoro.
CATANZARO, 8 MAG - “Dalla Regione Calabria arriva un’importante iniezione di liquidità per 120milioni di euro e di fiducia alle imprese e partite iva calabresi che sono state maggiormente penalizzate dall’emergenza coronavirus e ora potranno contare su un piccolo, ma prezioso sostegno per ripartire. Le misure illustrate dalla governatrice Jole Santelli, che rappresentano il primo tassello di un più ampio programma, vedono al centro una serie di contributi a fondo perduto in grado di dare una boccata d’ossigeno sia dal punto di vista dell’attività produttiva, che da quello legato ai costi del lavoro.
Da una parte i bonus di “Riapri Calabria” con 2mila euro per ciascuna azienda per un totale di 40milioni, dall’altro i contributi mensili tra 250 e 350 euro per ogni addetto aziendale, per complessivi 80milioni. Due diversi interventi che si integrano con quelle agevolazioni previste a livello nazionale che, purtroppo, finora sono rimaste in gran parte inattuate. Dal Governo abbiamo visto tanti slogan e promesse, ma di fatto tantissimi lavoratori italiani, tra cassa integrazione e contributi una tantum, non hanno percepito nemmeno un euro.
La Regione Calabria ha, invece, deciso di superare i limiti della burocrazia e con un grande investimento ha voluto dare una risposta concreta ai cittadini. Una scelta che assume ancora più valore se si considera che è stata assunta in un momento di difficoltà finanziario per l’ente, per la prima volta costretto a fare i conti con le ristrettezze dell’esercizio provvisorio lasciato in eredità dalla precedente amministrazione. La presidente Santelli e la sua squadra hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando grande sensibilità e responsabilità e stando dalla parte delle imprese e delle famiglie calabresi in un periodo di grande emergenza”.