Politica

Monti: "Serve sforzo congiunto tra parti sociali"

MILANO, 11 SETTEMBRE 2012- Nel corso della cerimonia inaugurale della 16esima edizione del salone del tessile 'Milano unica', il presidente del Consiglio ha dichiarato, "Esigiamo nel nome dell'interesse generale, che le imprese e i sindacati riescano a fare qualcosa di più. Serve uno sforzo congiunto delle parti sociali che prevalga sui particolarismi", aggiungendo che "Sono convinto che ci riusciremo''.

Il premier ha proseguito sostenendo che, "Quando leggo titoli di giornali che dicono 'Monti ha contribuito alla recessione' io rispondo, certo: solo uno stolto può pensare di incidere su elementi strutturali che pesano da decenni senza provocare almeno nel breve periodo un rallentamento dovuto al calo della domanda. Solo in questo modo si può avere la speranza di avere più in là sanate queste situazioni per favorire una crescita''.[MORE]

Secondo Monti, "Oltre allo spread sui tassi di interesse, il nostro Paese sconta uno spread molto gravoso di produttività, evidenzia quindi Monti. Il nodo del costo del lavoro per unità di prodotto va sciolto rapidamente e rappresenta uno dei principali ostacoli all'inversione di tendenza per la crescita. Le statitiche internazionali dimostrano una dinamica preoccupante in ordine alla produttività". Per questo, sottolinea il premier in occasione del vertice del pomeriggio a Roma, "il cuneo fiscale sarà sul tavolo con i leader sindacali. Ci chiediamo se è stato fatto ogni sforzo per mettere in opera l'accordo del 28 giugno 2011 e se procedere allo sforzo di modernizzazione".

Poi passa i prossimi appuntamenti del Governo, "L'agenda dei prossimi mesi prevede interventi importanti in infrastrutture di oltre 50 mld da sbloccare prima della fine della legislatura. Si tratta di interventi in innovazione e ricerca, semplificazione fiscale ed efficienza giudiziaria, sottolinea il premier, assicurando che le azioni sistemiche saranno il filo conduttore dell'azione di governo". Infine, rivolgendosi agli operatori del settore ha evidenzia come questi abbiano dato "uno splendido esempio della capacità di moderazione e i risultati si vedono", collegandosi a quanto aveva affermato prima, "Casta siamo tutti noi cittadini italiani che ci siamo abituati a dare prevalenza più ai particolari che al generale e che poi ci lamentiamo se il generale funziona male".

(Fonte: Adnkronos)

Rosy Merola