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Monti: Riforma Lavoro "bilanciata". Italiani maturi

GERUSALEMME, 09 APRILE 2012- Nel corso del suo intervento di saluto, durante la cena con il presidente Shimon Peres a Gerusalemme, Mario Monti è tornato sulla riforma del lavoro, definendola "bilanciata" e aggiungendo che, "rende il mercato italiano più efficiente". Il Premier ha proseguito sostenendo che, "il mercato del lavoro molto più flessibile a beneficio delle imprese e meno dualistico".

Inolte, Monti,  soffermandosi sul popolo italiano, ha sottolineando che, "l'opinione pubblica italiana deve essere più matura di quanto si pensi perché stranamente il consenso è sceso gradualmente e molto lentamente, e in misura modesta. Più lentamente rispetto ad altre entità, nonostante 'le dure misure prese' per far fronte alla crisi. Aggiunge poi, "Il Governo da me presieduto non è formato da personalità politiche ma è sostenuto dai tre maggiori partiti che prima non si parlavano e ora si parlano, nel segno di una 'responsabilità nazionale' che molti all'interno e all'estero non accreditavano alla classe politica italiana. Monti, inoltre, sottolinea che, "Con la riforma delle pensioni abbiamo elevato l'età pensionabile a 67 anni e secondo diversi esperti ora il sistema pensionistico italiano è strutturalmente il più solido d'Europa".

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Inoltre, nella tappa precedente in Libano, dove il Premier si è recato in visita ai soldati italiani, in riferimento ai giovani, ha sostenuto che bisogna mettere un freno ai corporativismi, "Una volta che tutti avranno dismesso le lenti del corporativismo, lo riconosceranno e parteciperanno allo sforzo collettivo". La finalità del governo mirano a tutelare e promuovere i giovani, non soltano con la suddetta riforma del lavoro, ma con tutta la politica finora messa in campo. Riferendosi al confronto a distanza che negli ultimi giorni si sta verificando con il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, Monti dice, "L'Italia sta vivendo una fase di 'Strategic review', uno sforzo per riforme che comportano sì sacrifici, ma necessari per riportare il paese verso la crescita. Il lavoro per i giovani è lo scopo principale della riforma così come lo è tutta la politica economica del governo". Tuttavia, Confindustria non sembra intenzionata a cedere il passo. La stessa Marcegaglia, ha ribadito che il testo "va cambiato profondamente in Parlamento e, se ciò avverrà, il giudizio potrà mutare, altrimenti il rischio è che, per vent'anni, l'Italia si terrà una cattiva riforma".

La giornata di Monti, ieri, aveva avuto inizio prima delle 7, con la Messa privata al Santo Sepolcro, assieme alla moglie Elsa. "Un’esperienza incredibile", ha dichiarato il Premier cattolico convinto. Poi, l’incontro col ministro degli esteri israeliano Liberman, esponente della destra più radicale. A sera, cena al King David Hotel con il presidente socialista Peres.

Stamattina, Monti si recherà in Egitto, quarta tappa del suo viaggio in Medio Oriente, il quale si concluderà con la "Primavera Araba".

(Fonte: Ansa, Fotogramma lapress.it)

Rosy Merola