Politica
Monti augura ai giovani un 2013 di crescita: "Scommettiamo su di voi"
ROMA, 17 DICEMBRE 2012 - Mario Monti ha rivolto il proprio augurio per il 2013 ai giovani italiani, che andrà in onda al GR1 Ragazzi, spiegando che nel 2012 il Paese è stato messo in sicurezza ed ora è giunto il momento di ripartire, puntando allo sviluppo.
Il premier ha dichiarato: «La speranza è che il 2013 possa essere finalmente l'anno in cui l'Italia ricominci a vedere una concreta prospettiva di crescita, a guardare al futuro con speranza e non con timore, ad essere protagonista di una ripresa economica che ridia qualche certezza soprattutto a voi giovani che vedete sempre più avvicinarsi il tempo delle scelte e cercate un'occupazione stabile e dignitosa».
Monti ha specificato che gli italiani hanno fatto «Uno sforzo straordinario proprio per porre le premesse di un 2013 e di anni successivi più capaci di soddisfare le aspirazioni che tutti abbiamo».[MORE]
Il Presidente del Consiglio ha poi parlato dei problemi sui quali i ragazzi si interrogano pensando al futuro, spiegando: «Sono gli stessi che si pongono per il futuro dell'Italia, perché un Paese che non ascolta, che non indirizza le nuove generazioni è un Paese stanco e che difficilmente riuscirà a vincere le sfide alle quali è chiamato. Io osservo con attenzione la disillusione con cui molti di voi affrontano le sfide della vita quotidiana. Oggi bisogna essere consapevoli che ogni rinuncia è una perdita grave. Non possiamo e non dobbiamo permettercela, bisogna reagire, non dobbiamo essere rinunciatari neanche nelle circostanze più difficili».
L'intervento rivolto ai ragazzi si è poi concluso con la dichiarazione: «Dobbiamo scommettere sul futuro, dobbiamo voler essere attori protagonisti del rinnovamento nazionale e chi più dei giovani ha interesse a prendere le redini del proprio futuro?».
Il premier ha fatto capire, con il suo augurio, che l'Italia è pronta per puntare sulle nuove generazioni, le quali, rassicura Monti, avranno presto gli strumenti per costruirsi vita autonoma.
(Foto da ilfoglio.it)
Alessia Malachiti