Estero

Monti a colloquio con la Merkel, per un fondo salva Stati più forte

BERLINO, 11 GENNAIO 2012- Vola a Berlino, Mario Monti, che oggi incontrerà la cancelliera Angela Merkel in un meeting fondamentale, in cui ancora una volta il premier illustrerà la situazione dell'Italia, tantando di convincere la Germania di come ogni sacrificio sarà vano, se l'Unione Europea non lo sosterrà accompagnandolo con opportune riforme.[MORE]

A cominciare dalla speculazione, cui va posto un argine che solo un fondo salva stati con più risorse potrà garantire; proprio per questo, il primo Ministro italiano chiederà di portare al di sopra dei 500 miliardi di Euro la potenza di fuoco dell'Efsf, con un'operazione che dovrebbe in questo modo smorzare quella tensione dei mercati sugli Stati che sta colpendo in realtà anche le stesse banche.

Proprio come è accaduto per Unicredit, penalizzata anche per timori di insolvenza dell'Italia; una situazione cui si deve porre fine, spiega Monti, che chiede quindi di introdurre elementi che non penalizzino il nostro Paese, pur mantenendone, ovviamente, gli obblighi.

Si parlerà anche di Eurobond e tobin tax, alla vigilia dell'incontro tra la Merkel e il dirittore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde; tanta carne a cuocere, insomma, in questo nuovo appuntamento, che segue quello di Parigi, e precede quello di Londra.

Il Premier Monti sarà infatti nella capitale inglese il 18 gennaio, prima di ospitare Francia e Germania il 20 a Roma; appena tre giorni dopo, l'Eurogruppo illustrerà a Bruxelles le riforme in corso.

Per ora l'Italia chiede che nel percorso di rientro dal debito si tenga conto di alcune specificità. dal debito privato alla riforma delle pensioni; intanto il tempo stringe, e l'obiettivo di ratificare l'intesa entro il primo marzo, sembra assumere contorni un po' lontani e utopici.

Simona Peluso