Cronaca

Monte Bianco, incidente in cordata: muore capo del Soccorso alpino

COURMAYEUR, 27 GIUGNO - Gian Attilio Beltrami, presidente della XIX delegazione lariana del Soccorso alpino e speleologico lombardo, è morto in un tragico incidente di montagna avvenuto sul Mont Dolent, nel massiccio del Monte Bianco. Beltrami, lecchese di 64 anni, si trovava in cordata con un ragazzo di 23 anni residente nel Milanese, recuperato dai soccorritori e trasportato in gravissime condizioni con l'elicottero della protezione civile all'ospedale Parini di Aosta. [MORE]

A dare l'allarme un altro alpinista presente in zona che li ha visti precipitare per alcune centinaia di metri. La morte di Beltrami ha scosso tutti i soccorritori che lo conoscevano da decenni: entrato nel Cnsas come tecnico di soccorso speleologico, ha poi proseguito acquisendo la qualifica di soccorritore alpino e di tecnico di elisoccorso; per diversi anni ha curato l’organizzazione della presenza del Cnsas al Giro d’Italia.

Per trent’anni ha ricoperto il ruolo di delegato della XIX Zona Lariana, una delle più vaste d’Italia per territorio, che include le province di Lecco, Como, Varese e Pavia. "Un pensiero di cordoglio sincero e commosso va ai familiari da parte di tutti i tecnici del Soccorso alpino e speleologico, che ricorderanno Gianni Beltrami come una persona di grande competenza e generosità", si legge in una nota del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico lombardo.

Il corpo di Beltrami, precipitato col compagno di cordata da un'altezza di 3.600 metri, è stato composto nella camera mortuaria di Courmayeur. Le indagini sull'accaduto sono state affidate alla Guardia di finanza di Entreves, intervenuta sul posto insieme al Soccorso alpino valdostano.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine resegoneonline.it)