Cronaca

Montalto Uffugo (CS): Unione Studentesca

Cosenza 30 aprile 2011 - “Il ricambio generazionale non è soltanto una questione anagrafica, ma si deve basare su un equilibrio tra esperienza ed innovazione”. E’ quanto è emerso dal convegno-dibattito “Le sfide delle nuove classi dirigenti per una Calabria che deve voltare pagina”, che si è svolto ieri pomeriggio a Montalto Uffugo, nel Cosentino. [MORE]

All’incontro, organizzato dall’associazione “Unione studentesca” e moderato dalla giornalista Mirella Molinaro, hanno partecipato il sindaco di Montalto Uffugo, Ugo Gravina; il presidente dell’associazione “Unione studentesca” Unical, Francesco Gerundino; il vicepresidente del consiglio comunale di Vibo Valentia, Giovanni Russo; il deputato dell’Udc, Roberto Occhiuto e il presidente nazionale Anci giovani, Giacomo D’Arrigo.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gravina che ha sottolineato l’importanza di un ricambio generazionale, facendo leva sull’entusiasmo e sull’esperienza dei giovani, il tema del dibattito è stato introdotto da Francesco Gerundino. Il presidente dell’associazione “Unione studentesca” ha posto l’accento sui “vecchi modi di fare politica” e sui “giovani vecchi” cercando di portare avanti, invece, “l’esuberanza del fare”.
Il vicepresidente Russo ha evidenziato le “difficoltà di formare oggi le nuove classi dirigenti” dal momento che spesso “si trovano chiuse le porte dei partiti”, sottolinenando l’importanza della formazione e non relegando il ricambio generazionale ad un problema anagrafico.

Il deputato dell’Udc ha affrontato il tema dell’incontro ricostruendo la sua esperienza personale (“la mia esperienza in politica è iniziata da quando ero giovanissimo”). Occhiuto ha poi sottolineato l’importanza del sistema di selezione delle classi dirigenti e della necessità di stabilire un “patto di competenze”.
D’Arrigo ha infine illustrato la sua esperienza diretta come presidente di Anci giovani, facendo un bilancio delle attività dell’Anci e della formazione rivolta soprattutto ai giovani amministratori.
Al dibattito sono intervenuti anche alcuni amministratori locali ed esponenti dell’associazionismo e del mondo universitario.