Chiesa e Società
Monsignor Giuseppe Schillaci ‘Un invito alla comunione’
LAMEZIA TERME 18 OTTOBRE - Un invito per sacerdoti, diaconi, laici, movimenti, associazioni per incontrarsi e vivere insieme momenti di comunione fraterna che mettono al centro Cristo e la sua opera e che contemporaneamente evidenzino l'importanza della comunione e della collaborazione per la realizzazione di opere utili alla collettività. Questo il senso della comunicazione inviata da S.E. Monsignor Giuseppe Schillaci per invitare alle seguenti occasioni: Lunedì 21 ottobre presso la casa del sacerdote in via Misiani che sarà impreziosita da una targa marmorea dedicata a due interpreti delle esigenze sacerdotali: il Vescovo Monsignor Vincenzo Rimedio ideatore della struttura e Madre Marina Mandrino che ha collaborato con concreta generosità alla realizzazione della stessa. Come a tutti è noto la casa del Sacerdote è stata inaugurata il 21 ottobre del 2000.
A distanza di diciannove anni dunque nello stesso giorno, alle 12 si porrà la targa marmorea alla presenza del Vescovo della città Monsignor Giuseppe Schillaci che sarà presente anche martedì 22 nel salone Giovanni Paolo II del seminario vescovile di Lamezia Terme, quando alle 18 Monsignor Rimedio presenterà il suo ultimo libro "Cristo ed il suo messaggio. Il cristianesimo e la sua attualità" stampato da Gigliotti grafiche srls, impreziosito dall'immagine di copertina realizzata dal maestro Maurizio Carnevali che è l'autore di molte immagini di copertina di vari testi di cui il Vescovo Rimedio è autore.
A relazionare saranno Filippo D'Andrea membro della Società Filosofica italiana e dell'associazione teologica italiana e la giornalista Dora Anna Rocca, saggista e docente di scienze al liceo scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme. Interverrà S.E. Monsignor Giuseppe Schillaci e concluderà l'autore. Ricordiamo che Monsignor Rimedio è nato a Soriano Calabro il 5 Dicembre 1927, è stato ordinato presbitero il 22 luglio 1951, eletto vescovo di Lamezia il 4 Settembre 1982, consacrato vescovo nella cattedrale lametina il 28 ottobre 1982, divenendo emerito il 24 gennaio 2004. Suor Maria Mandrino deceduta a marzo del 2008 apparteneva alla Congregazione Figlie della Carità del preziosissimo Sangue fondata da Tommaso Fusco. L'Istituto Tommaso Maria Fusco gestito dalle suore era stato fondato e diretto da suor Marina che oltre a formare i bambini grazie alla scuola Primaria e paritaria e a prendersi cura di orfanelli, ha collaborato alla realizzazione della casa del sacerdote.