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Mondiali, tre colpi della Croazia affondano l'Argentina: ottavi a rischio per l'albiceleste
MOSCA, 22 GIUGNO – La caduta dei giganti. E’ questo il titolo della partita di ieri tra Croazia ed Argentina, valida per la seconda giornata della fase a gironi del Mondiale di Russia 2018. Dopo il deludente pareggio contro un’ottima Islanda, Messi e compagni erano chiamati a conquistare i tre punti per raddrizzare un girone iniziato male. Davanti a sé, però, hanno trovato quella che (forse) è la Croazia più forte di sempre. Una squadra ordinata, equilibrata, e probabilmente superiore all’albiceleste in alcune zone del campo.[MORE]
Pronti, via e la partita è subito infuocata, con gli uomini di Sanpaoli che, grazie ad un 3-4-2-1 molto propositivo, macinano gioco e partono meglio dei croati. Nella prima frazione di gara, ad ogni modo, a farla da padrona sono i contrasti fisici, con un solo squillo per parte: Mandzukic di testa sfiora la rete del vantaggio per la Croazia, Enzo Perez si divora a porta vuota l’1-0 argentino.
La svolta, però, è nella ripresa. Mercado, pressato, scarica su Willy Caballero, trentaseienne estremo difensore dell’albiceleste. Il portiere, all’esordio assoluto in un Campionato del Mondo, pasticcia con il rinvio e alza un pallone che diventa perfetto per Ante Rebic: girata (di grande classe) al volo e 1-0 per gli uomini in maglia a scacchi.
L’Argentina è tramortita, ma avrebbe l’occasione di pareggiare con Meza, imbeccato bene dal subentrato Higuain: la conclusione trova però l’attenta risposta del portiere croato, sulla quale è poi abile Rakitic ad avventarsi per chiudere la strada a Leo Messi. A 10 dalla fine, arriva il colpo finale. Modric riceve il pallone al limite dell’area di rigore, si libera di un uomo e calcia a giro: Caballero non può nulla. Per l’albiceleste è notte fonda.
E’ 2-0, ma la Croazia non accenna ad arrestarsi: prima Rakitic su punizione prende una traversa, poi in pieno recupero mette la firma su un letale contropiede dei suoi: è il 3-0 finale. La Croazia è agli ottavi di finale, l’Argentina con (più di) un piede sull’aereo per Buenos Aires, i giocatori ed i tifosi chiedono la testa di Sanpaoli. Già prima dell'ultima gara dei gironi. Aspettando Nigeria-Islanda.
Paolo Fernandes
Foto: iltempo.it