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Mondiali, Iran-Nigeria 0-0: vincono i fischi e la noia

CURITIBA (BRASILE), 16 GIUGNO 2014 - Al termine non di una partita ma di una saga degli errori, tra Iran e Nigeria a vincere è la noia. La Nigeria ha cercato di fare sua la gara ma oltre alla tanta corsa, le aquile africane hanno mostrato altrettanta confusione. Di contro l’Iran si è limitato a non prenderle. Ne è scaturita così una gara del tutto priva di emozioni. A tal proposito chiedere agli spettatori presenti all’Arena da Baixada di Curitiba, i quali esausti al 50’ del secondo tempo hanno iniziato a fischiare sonoramente le due squadre in campo. Spettacolo questo ripetutosi anche al termine della gara.

Le due squadre si presentano in campo con moduli speculari consapevoli che chi vince si candida a ruolo di outsider, in un girone dove Argentina prima e Bosnia Erzegovina poi dovrebbero passare il turno senza grandi fatiche. Il perché lo si comprende facilmente guardando il primo tempo, dove nulla accade se non occasionali situazioni da gol. Lo spartito della gara è di facile lettura. La Nigeria cerca di far valere la sua superiore prestanza fisica, con tanta corsa, mentre l’Iran dal canto suo cerca di non subire troppo e, quando possibile, si proietta avanti. Al 9’ la squadra africana si rende pericolosa: cross dalla sinistra di Emenike con Pooladi che tempestivamente anticipa Musa, sulla respinta Onazi prova la conclusione che si spegne sul fondo. [MORE]

Poche emozioni per i restanti minuti. Per la cronaca al 29’ il tecnico nigeria Keshi è costretto al primo cambio con Oboabona che lascia il campo al posto di Yobo. E visto che non accade granché le occasioni migliori nascono, come sempre accade in questi casi, dai calci piazzati. Al 30’ punizione dalla sinistra di Musa con il portiere iraniano Haghighi che in tuffo devia in angolo. L’Iran? Come detto la squadra asiatica pensa innanzitutto a non prenderle, ma al 33’ quando mette finalmente il muso fuori dalla propria metà campo crea l’occasione più pericolosa dell’intera prima frazione di gioco: dalla bandierina batte Dejagah che pesca in piena area Ghoochannejhad che di testa impegna eccome Enyeama. Non accade più nulla con la squadra africana a cercare di fare la partita. Nulla di trascendentale ma il 60% di possesso a fine primo tempo dice questo.

Nella ripresa la gara non cambia in alcun modo, anzi. Non sono nemmeno di stimolo i fischi del pubblico incredulo dinanzi ad una gara così soporifera. E quando nel finale la Nigeria crea l'unica azione degna di nota, ci pensa l'arbitro ecuadoregno Carlos Vera ad interrompere il gioco a causa di un inesistente fallo di mano da parte di Odemwingie, il quale, nel frattempo, dopo aver controllato la sfera con la spalla calcia al volo con la palla di poco a lato. Finisce così 0 - 0 con la speranza, durante questa World Cup, di non rivedere più una partita così anonima. 

Giovanni Maria Elia

Di seguito il tabellino e la classifica aggiornata del girone:

IRAN - NIGERIA
(Primo tempo: 0-0)

Iran (4-2-3-1): Alireza Haghighi, P. Montazeri, J. Hosseini, A. Sadeqi, M, Pooladi, A. Teymourian, J, Nekounam, K. Heydari (89' Shojaei), A. Dejagah (77' Alireza), E. Hajsafi, R. Ghoochanneijhadc. All. Carlos Queiroz (POR)

Nigeria (4-2-3-1): V. Enyeama, Efe Ambrose, K. Omeruo, G.Oboabona (29' J. Yobo), J. Oshaniwa, O. Onazi, J. Mikel, A. Musa, R. Azeez (68' Odemwingie), V. Moses (52' Ameobi), E. Emenike. All. Stephan Keshi (NGA)

Ammoniti: Andranik (Iran)

Arbitri: Carlos Vera (ECU), Christian Lescano (ECU), Byron Romero (ECU), Wilmar Roldan (COL)

 Classifica alla 1^ giornata

 Argentina  3
 Iran  1
 Nigeria  1
 Bosnia Erzegovina  0