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Mondiali di scherma: Alice Volpi medaglia d'oro nel fioretto. Bronzo per la Errigo. Male gli uomini.
WUXI, 23 LUGLIO - Ai Mondiali di Scherma di Wuxi, in Cina, oggi è il giorno del fioretto donne e della spada uomini. Decisamente positive le prestazioni delle azzurre che portano a casa due medaglie: una d’oro con Alice Volpi e una di bronzo con Arianna Errigo. Da segnalare anche Camilla Mancini, arrivata ai quarti. Deludenti, invece, i risultati ottenuti dagli uomini che non riescono ad andare oltre i sedicesimi. [MORE]
La Volpi, già argento lo scorso anno a Lipsia, si aggiudica la medaglia d’oro battendo in finale per 15-12 la francese Ysaora Thibus, vincitrice in semifinale contro la Errigo per 15-2.
La fiorettista toscana delle Fiamme Gialle è arrivata in finale sconfiggendo in sequenza la filippina Samantha Catantan per 15-4, la russa Adelina Zagidullina per 15-6 e l’Ucraina Kateryna Chentsova col punteggio di 15-2. Poi ai quarti ha superato l’azzurra Camilla Mancini per 15-9 e in semifinale la tunisina Ines Boubakri per 15-7.
Arianna Errigo ha iniziato la sua corsa battendo la canadese Naomi Moindrot-Zilliox per 15-5 e poi l'austriaca Olivia Wohlgemuth per 15-8. Agli ottavi ha sconfitto la tedesca Leonie Ebert per 15-5 e ai quarti la statunitense Nzigha Prescod per 15-11 ma poi si è dovuta arrendere in semifinale contro Ysaora Thibus.
Non soddisfatta del risultato ottenuto, la Errigo ha dichiarato: “Sono arrivata troppo scarica in semifinale e mi dispiace: stavo bene e avevo tirato bene, ero stata brava sino a quel momento ma in semifinale non ho avuto la stessa determinazione. Mi dispiace, ero venuta qui per vincere e avevo tutte le carte in regola per farlo. Quest’anno è un bronzo che mi va stretto, anche se devo ricordare che è la mia settima medaglia in otto Mondiali disputati e questo mi rende orgogliosa. Certo, oggi potevo fare molto di più”.
Male invece, i nostri spadisti. Enrico Garozzo è stato eliminato al primo turno nello scontro con l’altro azzurro Marco Fichera per 15-4, mentre gli altri italiani sono tutti stati sconfitti ai sedicesimi: Marco Fichera dal kazako Alexanin per 5-4, Andrea Santarelli dal russo Khodos per 9-8, Paolo Pizzo dall’ucraino Svichkar per 15-14.
Paolo Pizzo, che si presentava da campione iridato in virtù dell’oro conquistato a Lipsia lo scorso anno, ha commentato così la sua prestazione deludente: “Sto soffrendo molto ma ci metto sempre la faccia. Ho una certa maturità, una volta mi sarei nascosto dietro un angolo... Non ho fatto il miglior match, Svichkar è uno che ci crede sino in fondo ed è stato bravo a sfruttare con il ritmo le mie indecisioni. Sono uno molto dirompente in pedana, invece lui è riuscito a salirmi sopra nel ritmo e a scappare fino al 14-10. Qui mi sono messo da parte, ho preso un po’ di misura e ho deciso di mettercela tutta anche se, in un assalto da lui dominato, era quasi finita. Mi sono avvicinato sino al 14-13, poi c’è stato un doppio che non ho capito, pensavo di essere d’anticipo di mano. C’è poco da recriminare, non doveva essere così lontano nel punteggio ed è stato bravo lui a vincere. Non conoscevo questo ragazzo, ho cercato di rallentarlo, ha fatto molto ritmo e mi sono fatto prendere dall’ansia: certi attacchi potevo evitarli e stare lì a provocarlo, tenendolo lontano”.
La medaglia d’oro è stata vinta dal francese Yannick Borel che ha superato in finale il venezuelano Ruben Limardo Gascon per 15-4. Bronzo per gli ucraini Nikishin e Svichkar.
Fonte immagine: sport.sky.it
Fabio Di Paolo